Arriva la nuova pagella

Varate le linee guida per la compilazione del portfolio delle competenze nella scuola d'infanzia e nel primo ciclo di istruzione.

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Il Ministero dell'Istruzione ha varato, dopo un anno di quello che è stato definito periodo di sperimentazione', le linee guida per la compilazione del portfolio delle competenze nella scuola d'infanzia e nel primo ciclo di istruzione. In altre parole, insegnanti e professori dovrebbero avere finalmente in mano il modello che consentirà loro di stabilire quelli che sono i criteri valutativi e le modalità di valutazione degli scolari in un documento destinato a diventare il più significativo della carriera scolastica di uno studente.
Nella modulistica predisposta dal Ministero, sono inclusi la certificazione delle competenze (per quanto riguarda i bambini della scuola elementare e quelli della scuola media) e il consiglio di orientamento (previsto nell'ultimo anno della scuola secondaria di I grado in funzione delle iscrizioni al 2° ciclo). Il portfolio contiene modelli di valutazione consigliati e modelli di valutazione vincolanti.

Tra le parti obbligatorie, i dati anagrafici, il documento di valutazione, l'attestato di ammissione alla classe successiva, la certificazione delle competenze, il consiglio di orientamento; tra le parti obbligatorie ma a strutturazione libera, la registrazione delle osservazioni sistematiche del bambino (per ciò che concerne la scuola dell'infanzia), la documentazione elle attività educative e didattiche svolte dall'alunno, la documentazione dei processi di maturazione personale dell'alunno con le osservazioni dei docenti, la modalità di partecipazione dell'alunno, il grado di cooperazione della famiglia all'interno del percorso scolastico dello studente; tra le parti consigliate, invece, l'autopresentazione o la presentazione dell'alunno e la biografia con la narrazione delle sue esperienze significative (per maggiori dettagli e per consultare quelle che sono le linee guida cliccate qui.


Per quest'anno, saranno coinvolti in questo processo solo i bambini di quinta elementare e, a partire dall'anno prossimo, anche quelli di terza media. Tutte le scuole, però, anche quelle che lo scorso anno scolastico avevano messo a punto modelli valutativi differenti, devono attenersi alle nuove direttive e adottare il portfolio come unico strumento di valutazione dello studente organizzandosi nel più breve tempo possibile.

In termini di funzionalità, da quanto emerge dal documento messo a disposizione del Ministero, il portfolio dovrebbe, in pratica, svolgere diverse funzioni:


 
  • una funzione valutativa, essendo, appunto, uno strumento di valutazione e basandosi sulla documentazione presentata dagli insegnanti in merito a ogni singolo studente.
  • Una funzione orientativa alla quale dovrebbe concorrere la documentazione fornita dai docenti sui processi di apprendimento dello studente, l'autovalutazione presentata dallo studente stesso, i materiali prodotti dall'alunno che dovrebbero testimoniare la maturazione della sua identità all'interno della scuola, dell'ambiente familiare e della continuità di appartenenza.

     

    Per maggiori informazioni www.istruzione.it.


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