Separazione: come viverla con i bambini
Se mamma e papà si stanno separando, pur nella fatica e nel dolore del momento, è fondamentale che facciano sentire i figli accolti, amati e al centro del loro mondo. Ce ne parla la dottoressa Chiara Corte Rappis.
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di Dottoressa Chiara Corte Rappis I bambini, anche quando appaiono agli occhi degli adulti troppo piccoli e, quindi, incapaci di “grandi sofferenze” o troppo presi dai loro giochi e dal loro mondo infantile fatto di fiabe e di sogni e, perciò, distratti e indifferenti a ciò che fanno e dicono gli adulti, hanno, in realtà, una sensobilità molto spiccata che fa sì che ascoltino e percepiscano tutto molto precisamente.
Non è un caso, quindi, che i bimbi ricordino con molta precisione e con un’infinità di dettagli alcune parole pronunciate dai grandi in momenti significati per l’intera famiglia.
D'altra parte è indubbio che, mentre gli adulti sono immersi in un mondo frenetico e agiscono in numerosi ambienti relazionali in una sola giornata, per i bambini il mondo dei grandi rappresenta fino ai tre anni d’età l’unico e solo universo d’interazione e anche più in là negli anni il più importante e significativo.
Le dinamiche familiari, insieme a quelle genetiche e a quelle socio-ambientali, sono i tre cardini sui quali si forma e si consolida la nostra identità.
I bambini hanno bisogno di crescere in un ambiente familiare che trasmetta loro la fiducia nell’altro e quindi nelle relazioni, hanno bisogno dell’ amore di mamma e papà e hanno bisogno di sapere che questo amore non verrà mai a mancare, senza che per questo si trasformi o degeneri in iperprotettivismo di uno o di entrambi i membri di una coppia o ex-coppia.
I bambini, come gli adolescenti, hanno necessità di sapere che i genitori sono e saranno dei punti di riferimento stabili, ma hanno anche la necessità di costruire i propri spazi, la propria strada, il proprio mondo fatto di loro autentici desideri, aspirazioni, mete, obiettivi e solo se c’è stata una prima e solida base fatta di fiducia e sicurezza, sarà possibile crescere come persone autonome, indipendenti e psichicamente sane.
Un bambino che dovesse perdere la fiducia nei propri genitori diventerà fragile, insicuro e spaventato e le conseguenze sul suo sviluppo psichico in età adolescenziale potrebbero essere molteplici. Un bambino privato degli elementi d’amore, di fiducia e sicurezza dovrà perdere prima dei suoi coetanei le caratteristiche infantili e diventare precocemente “adultizzato”. Un bambino privato dell’amore, della fiducia nei confronti dell’altro, degli altri, delle relazioni importanti e della sicurezza è come un bambino a cui si nega il cibo.
I genitori dovranno sempre e comunque trasmettere ai figli messaggi di fiducia e sicurezza e nel momento della separazione, tempo per tutta la famiglia delicato, complesso, difficile e doloroso, dovranno dimostrarsi più disponibili alle richieste d’attenzione da parte dei loro figli, anche attraverso il contatto fisico, abbracci, baci e dichiarate manifestazioni d'affetto. Questi comportamenti li faranno sentire protetti, accolti, amati e fiduciosi nel futuro e negli altri. Se poi nella vita di uno o di entrambi gli ex-coniugi/conviventi si affacciassero nuovi compagni, sarebbe auspicabile farli entrare nella vita dei figli solo quando la nuova relazione ha caratteri di provata solidità.
Per scrivere o contattare la dottoressa Chiara Corte Rappis è possibile scrivere all'indirizzo chiara.corterappisATyahoo.it oppure telefonare al numero 349-7898300. Per maggiori informazioni, è possibile anche consultare il sito www.spazioeterotopico.it
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