Si può fare o no il bagno dopo mangiato? - Età prescolare - Bambinopoli







Si può fare o no il bagno dopo mangiato?

Per molti i prossimi giorni saranno l'inizio delle vacanze con gite al mare, giornate in spiaggia, tuffi e bagni di sole. E l'annosa domanda di sempre: ma è pericoloso oppure no entrare in acqua subito dopo aver mangiato?

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Si può fare o no il bagno dopo mangiato?



Torniamo su un argomento che da sempre interessa gli amanti del mare e della vita in spiaggi: si fa oppure no il bagno dopo mangiato?
Questa domanda rivolta ai nostri nonni (ma anche ai nostri genitori) avrebbe ottenuto una sola unanime risposta: NO.
O meglio. No fino a 10 anni. Poi Ni. E poi, semplicemente, silenzio.


Ai nostri tempi, il bagno dopo mangiato rappresentava un problema fino al raggiungimento dell'adolescenza. Dopodiché, alla coscienza di ciascuno decidere il da farsi.
Da qui il dubbio instillato in tutti noi: ma è pericoloso oppure no entrare in acqua dopo un panino, un gelato, la colazione?

E perché, in caso di risposta affermativa, è pericoloso fino a una certa età e poi non più?

SFATARE UN MITO
Fare il bagno dopo mangiato, checché se ne possa dire, non comporta nessun rischio per la salute. L'idea che la digestione diroterebbe l'afflusso sanguigno verso l'intestino a discapito degli altri muscoli, per quanto vera, contiene in sé un fraintendimento: ossia che il nostro organismo non sia perfettamente in grado di gestire due attività semplici come girerire e nuotare contemporaneamente.
Ovviamente, c'è da intendersi sul concetto di 'nuotare'. Una gara agonistica che richiede un grosso sforzo fisico, subito dopo mangiato, andrebbe evitata. 'Paciugare' con l'acqua, correre sul bagnasciuga, passeggiare o giocare a palla a ridosso della riva, rimanersene appollaiati su un materassino o dentro a un salvagente non possono essere considerate attività che la digestione, in qualche modo, impedirebbe.

Il vero pericolo, piuttosto, potrebbe essere rappresentato dalle congestioni, ossia un blocco intestinale determinato da un cambio repentino della temperatura. Anche in questo caso, però, il problema non è tanto determinato dalla distanza dai pasti, quanto piuttosto da una serie di variabili che potrebbero esserne responsabili: il tipo e la quantità di cibo ingerita, la differenza di temperatura tra l'acqua e l'esterno, la rapidità di immersione...
Va da sé che, a prescindere dall'orario di colazione e pranzo, tuffarsi accaldati nell'acqua di botto senza un graduale passaggio che consenta all'organismo di abituarsi potrebbe essere pericoloso per il benessere.

Ricapitolando: il bagno dopo i pasti si può fare, con alcune precauzioni. Evitando gli sbalzi repentini di temperatura, le gare agonistiche di nuoto e, in generale, se l'obiettivo è comunque quello di andare in spiaggia subito dopo aver mangiato, preferendo cibi leggeri, ricchi di sali minerali e facili da digerire.

 

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