Tanti Auguri
da Bambinopoli.it !
 
Una mamma per ogni stagione
Mamme in arte: poesie, canzoni, immagini
Scoprire i suoi desideri
Organizzare una festa speciale
Preparare il regalo
L'album per la mamma
Il pranzo della festa
Pomeriggio in allegria

 

UN PENSIERO SPECIALE PER UNA MAMMA SPECIALE

Scoprire chi è la mamma. Cosa sogna, cosa spera, com’è, com’era, come è diventata. Imparare a conoscere la mamma, oltre l’apparenza della vita di tutti i giorni, oltre il suo ruolo di educatrice e di nume “tutelare del focolare”, oltre qualsiasi idea preconcetta ci siamo fatti di lei. Così, realizzare un album che la veda protagonista potrebbe essere un’idea carina per dimostrarle amore, affetto, riconoscenza; un album in cui lei sia la protagonista assoluta, vista in tutte le sue sfaccettature, quando è felice e quando è triste, quando non è altro che una mamma e quando, invece, torna ad essere una donna, una persona con sogni, speranze e paure come tutte.
Ecco un pensiero gentile che i bimbi potrebbero donare alla loro mamma per il giorno della sua festa.

… COME PICCOLI CRONISTI

Coinvolgete i bambini in una vera e propria ricerca di materiale che interessi la loro mamma: foto, poesie che la riguardano, sue frasi, pensierini, disegni… Insomma, tutto quello che la vede protagonista come destinatario o come principale artefici. Scandagliate la casa in cerca di sue vecchie fotografie (quando era bambina, quando andava a scuola, mentre era in vacanza con i suoi genitori, del giorno in cui si è sposata….) in modo da creare un vero e proprio archivio storico della sua vita. Magari, fatevi aiutare per questo, anche dai nonni. La stessa cosa dovrà essere fatta per i suoi vecchi quaderni, i diari d quando era piccola, i disegni, i primi pensierini mal scritti, con calligrafia incerta e tanti errori di ortografia. Raccogliete fiocchi per capelli, nastrini, biglietti del cinema, biglietti di auguri che le sono stati indirizzati e mettete da parte il materiale raccolto.
Trasformate i piccoli, poi, in veri e propri cronisti, spiegando loro che dovranno andare alla ricerca di tutte le informazioni possibili sulla loro mamma in modo da averne un quadro generale da integrare con gli oggetti raccolti. Organizzate, così, il lavoro:

  • intervista ai nonni per sapere com’era
  • a fratelli e sorelle per conoscerne i lati più nascosti
  • agli amici di infanzia (se ancora siete in contatto) per sapere qualcosa delle sue marachelle, dei suoi antichi amori, dei suoi sogni adolescenziali…
  • ai colleghi (se li conoscete) per imparare a conoscerla fuori dall’ambiente domestico, dove può esprimere una personalità diversa da quella che mostra in casa
  • alla mamma stessa per scoprire quelli che sono i suoi sogni più segreti, ciò che spera, ciò che vuole.

  • Realizzate, insieme ai bambini, delle vere e proprie interviste a tappeto, preparando un questionario e cercando di ottenere dalle persone intervistate più informazioni possibile.
    Dopodiché chiedete ai piccoli di scrivere qualcosa sulla loro mamma, partendo da quello che è il loro particolare punto di vista, la loro esperienza personale di figli.
    Una volta che avrete a disposizione tutto il materiale (foto, ricordi, interviste) cercate di dare un ordine al vostro lavoro seguendo una schema logico ben preciso (la mamma quando era bambina, la mamma da adolescente, la mamma a scuola, al lavoro, a casa…). Insomma, gettate le basi per la realizzazione di quello che sarà l’album vero e proprio.

    UN ALBUM TUTTO PER LA MAMMA

    Messo da parte l’abito del cronista, trasformatevi in creativi (grafici, artisti….) e realizzate, fisicamente, l’album con il materiale che avrete raccolto: comprate un bel quaderno con una copertina in tema con la festa (mamma gatta e i suoi micini, una rosa, un bimbo e la sua mamma…) oppure recuperate un vecchio album di fotografie, con tante pagine da riempire. Preparate dei disegni o dei titoli per introdurre le diverse sezioni (potreste utilizzare anche ritagli di giornali, tenere poesie, passi tratta da racconti e favole…. Insomma, qualunque cosa vi venga in mente). Una tecnica che potrebbe venirvi in aiuto è quella del collage, per cercare di creare un percorso che guidi la mamma nella lettura e nella consultazione del materiale che avrete raccolto: unite tutte le foto di quando era piccola e sovrapponete scritte che la descrivano, che raccontino com’era, o semplicemente didascalie per illustrare il momento che state raccontando. Inserite qualche commento personale (“una bambina davvero buffa”; il sorriso più dolce del mondo”….) in modo da rendere davvero vostro il lavoro. Una cornice, qualche disegno, un fiocco, completeranno l’opera. Inserite pure all’interno dell’album oggetti tridimensionali che incollerete con un pezzettino di scotch (le mollette di quando era bambina, il suo pupazzetto preferito, l’anellino della prima comunione…), oppure fotografate questi oggetti (se attaccarli è davvero difficile) e accostateli alle foto che avrete raccolto.
    Non importa che sia perfetta: ciò che conta è che sia fedele e fatta con amore, quello che spinge a cercare di conoscere le persone nella loro interezza. È questo lo spirito che dovrete cercare di trasmettere ai bambini, che in questo modo si sentiranno più vicini alla loro mamma e impareranno a conoscerla meglio. Non si tratta di un regalo vero e proprio, ma di un pensiero, un gesto d’amore da conservare per tutta la vita.

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