Quanti regali di Natale sotto l'albero

Regali di Natale: quanti devono riceverne i bambini? Tutti quelli che vogliono? Un numero stabilito? Uno solo ma di valore? Quelli chiesti nella letterina a Babbo Natale?

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Quanti regali di Natale sotto l'albero



Esiste un numero di regali da mettere sotto l'albero considerato 'giusto', non eccessivo?
Come ci si deve comportare di fronte alle letterine a Babbo Natale con le richieste dei bambini? Letterine che spesso sembrano la lista della spesa per quanto sono lunghe e articolate.
Naturalmente, non esiste una risposta che possa andare bene per chiunque e ogni famiglia, di anno in anno, a seconda delle proprie possibilità e del proprio sistema educativo, decide di volta in volta come comportarsi. Esistono, però, delle indicazioni generali, che possono fare da linea guida nel comportamento.


SOTTO AI 2 ANNI

La tendenza a riempire bambini molto piccoli di regali, laddove ci sono le possibilità per farlo, è diffusa. Così, sotto i 2 anni, i bimbi si vedono sommersi da pacchi contenenti di tutto: giocattoli, libri, vestiti, oggetti di piccola puericultura, complementi d'arredo per la stanzetta... A guidare gli acquisti, per lo meno con i parenti più stretti, sono naturalmente i genitori, che commissionano questo e quello e acquistano di loro pugno quello che ritengono essere necessario.
Non potendo, quindi, i piccini fare richieste specifiche, tutto è ammesso nel calderone dei regali. Ma è davvero necessario?
La risposta è no. Quando ancora non sono in grado di capire cosa appartiene loro e cosa no e quando ogni cosa che li circonda è fonte di interesse e curiosità, oltre che di divertimento, troppi regali non servono.
Avete mai fatto caso al fatto che sotto i due anni spesso ai bambini piace più il contenitore (scatola, carta da pacchi, fiocchi, nastri...) del contenuto? Ecco. Sotto l'albero sarebbe sufficiente mettere un bel 'contenitore' e li rendereste comunque felici.
Inoltre, iper stimolare bimbi di pochi mesi con troppi oggetti può rivelarsi addirittura controproducente. Poiché, infatti, non sono in grado di mantenere l'attenzione su qualcosa troppo a lungo, passerebbero da un oggetto all'altro senza apprezzarne davvero nessuno, finendo per innervosirsi.
Come comportarsi, dunque? Pochi regali. Mirati. Scelti tra ciò che serve davvero al bambino, se qualcosa serve. Altrimenti, anche una scatola piena di cose che non usate più e che siano adatte ai bimbi molto piccoli (chiavi che fanno rumore, cucchiai di legno, piatti e bicchieri di plastica dura, il cucchiaino della pappa, oggetti in gomma....) li renderà felici e vi consentirà di risparmiare enormi cifre spesso decisamente 'buttate'. Oltretutto, non temete: i bambini piccoli hanno la prerogativa di attirare l'attenzione degli altri su di sé. Ci sarà sempre, quindi, un amico o un parente non troppo vicino che si presenterà con un gioco o un libro per loro!

LA LETTERINA A BABBO NATALE
Non appena hanno la facoltà di scegliere e capiscono il significato della parola 'giocattolo' e del concetto di 'possesso', i bambini esprimono chiaramente i loro desideri e le richieste diventano molto specifiche, al punto che spesso i genitori faticano a capire cosa vogliano davvero. Per i bimbi che ancora credono a Babbo Natale il rito si compie nella stesura della letterina. Gli altri, semplicemente, esplicitano a parole i loro desideri.
Come comportarsi? Guidare il bimbo verso uno o due regali importanti spiegandogli che la quantità è preferibile alla qualità? Oppure, al contrario, usare la letterina a Babbo Natale per le piccole cose di poco costo (eventualmente da assegnare ad amici e parenti) e pensare voi, in qualità di genitori, al 'regalo grosso'?
Non esiste una regola. Ogni famiglia si comporterà come meglio ritiene. Il consiglio, però, è di non esagerare. Di non abituare i piccoli a vedere sempre esauditi tutti i desideri e tutte le richieste. Lasciate (anche) libero spazio alla fantasia. Attenersi alla letterina (o alle richieste) scrupolosamente, elimina l'effetto sorpresa. E i bambini hanno (ancora) bisogno di essere sorpresi. Potreste stupirli, aprire nuovi spazi di scoperta, ampliare i loro orizzonti. Semplicemente scartando di lato rispetto alla lista dei regali.
Questo non significa deludere completamente le loro aspettative. Alcuni tra i doni chiesti dovranno essere presenti sotto l'albero. Ma lasciatevi la possibilità di sperimentare.
Riguardo al numero, anche in questo caso non esiste una regola. E non esiste una regola che valga per tutti. Ci sono bambini che chiedono tantissimo. Ma poi si accontentano di poco. Bambini che chiedono poco, ma quello che chiedono lo pretendono. Bambini avidi. Bambini non curanti. Bambini spreconi.
Non esiste una regola. Vale il buon senso. Ma ricordate che la gioia del Natale non può essere calcolata dal numero di pacchi sotto l'albero. E anche se questo sembra molto retorico, è davvero così.

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