OGNI TESTA É QUELLA BUONA

In caso di infestazione, chiunque può ritrovarsi sulla testa i fastidiosi animaletti e, il più delle volte, sottoporsi a un trattamento antiparassitario non mette al riparo da ulteriori infestazioni. Ciò non significa che la prevenzione sia inutile. Tutt'altro! Soprattutto in ambito scolastico, alcune "buone regole" aiutano a diminuire la possibilità di una rapida diffusione tra gli scolari.

Ecco, dunque, come è possibile intervenire sia a casa che a scuola per limitare i danni in caso di diffusione:

COSA FARE A CASA COSA FARE A SCUOLA
  • Una volta la settimana, in occasione di bagni e docce, ispezionate la testa del bambino per escludere la presenza di pidocchi e lendini avendo cura di osservare, soprattutto, nella zona della nuca e dietro le orecchie. Per non creare inutili ansie al piccolo, cercate di eseguire l'operazione nel modo più naturale possibile.
  • Se notate una presenza sospetta, accertatevi della sua natura utilizzando, eventualmente, una lente di ingrandimento. Ricordate sempre che la forfora viene via al minimo tocco mentre le lendini rimangono incollate al capello anche qualora esercitiate una certa pressione per rimuoverle.
  • Aumentate i controlli se a scuola vi sono infestazioni di pidocchi estendendo l'operazione a tutti i componenti della famiglia.
  • É buona norma insegnare ai bambini a non ammucchiare i capi d'abbigliamento sugli attaccapanni fuori dall'aula o negli spogliatoi della palestra. L'ideale sarebbe che in ambito scolastico ciascun bambino avesse un armadietto personale dove riporre giubbotti, sciarpe e berrett.
  • Sempre negli ambienti promiscui, quindi a scuola, nelle piscine e nelle palestre, è poi importante educare i bambini a non scambiarsi oggetti personali quali pettini, nastri, fermagli, cuffie e cappellini.
ALLARME ROSSO
TRA AGOSTO E NOVEMBRE
Secondo le indagile epidemiologiche è tra agosto e novembre che si fanno più frequenti le infestazioni di pidocchi.
Sempre secondo gli epidemiologi, sono le bambine a essere più facilmente colonizzate dal momento che i parassiti preferiscono le chiome lunghe e folte