Inquinamento indoor
In tema di inquinamento, forse non tutti sanno che le principali fonti non si trovano all'aperto, tra le auto e lo smog delle città. Ma in casa, tra le mura domestiche...
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A dispetto di quello che spesso si crede, forse anche perché fa comodo credere una cosa piuttosto che un'altra, le principali fonti di inquinamento ambientale non si trovano all'aperto, camminando su strade invase da automobili, respirando aria pregna di sostanze tossiche.
L'inquinamento più pericoloso per la salute dell'uomo si trova chiuso tra le mura domestiche e può colpire sia chi vive in città, quindi in un ambiente malsano per antonomasia, sia chi vive in zone verdi, a contatto con la natura.
Addirittura, alcuni studi avrebbero accertato che l'inquinamento indoor superi di 5 volte l'inquinamento outdoor
LE PRINCIPALI FONTI DI INQUINAMENTO DOMESTICO
Tra le principali fonti di inquinamento domestico, al primo posto sicuramente le vernici che spesso contengono sostanze tossiche che vengono immesse nell'aria ed entrano, così, a contatto con i polmoni. Il consiglio, quindi, in questo caso, è quello di utilizzare, sia per le pareti che per i mobili, vernici ad acqua o a basso contenuto di COV.
Il fumo di sigaretta è un alto agente inquinante che produce danni più gravi in ambienti chiusi piuttosto che all'aperto. Andrebbe, quindi, evitato in tutte le stanze da letto (a maggior ragione in presenza di bambini) e confinato ai balconi e a eventuali giardini.
Anche i detergenti utilizzati per le pulizie domestiche contengono spesso sostanze che, una volta rilasciate nell'aria, la rendono impura e pericolosa per la salute. Ecco perché, per ogni singolo prodotto, andrebbero lette con cura le etichette, abolendo o limitando l'uso di quelli che arrecano danno alla salute.
Stessa cosa dicasi per le bombolette spray (deodoranti, profumatori d'ambiente...) e candele e incensi.
Un consiglio sempre utile per ridurre le fonti inquinanti è quello di aprire spesso le finestre in modo da far cambiare l'aria cercando di eliminare, per quanto possibile, la polvere dalle superfici, lenzuola, materassi...
Per quanto concerne, poi, la scelta dei mobili, sono preferibili quelli che non contengono colle e vernici tossiche in particolare se destinati alla camera del bambino.
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Commento inserito da webmaster il 14 aprile 2015 alle ore 14:30
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