La valigia del Pronto Soccorso

Farmaci indispensabili da portare con sé a seconda dell’età del bambino e della meta prescelta.

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Viaggiare con i bambini significa, lo abbiamo ripetuto mille volte, essere preparati, ovunque vi troviate, a qualsiasi evenienza. Lontano da casa, infatti, con uno o più pargoli al seguito, potrebbe succedere di tutto ed è bene essere pronti a intervenire tempestivamente e nel modo corretto al mare come in montagna, all’estero come in Italia.
Nel preparare, quindi, la valigetta con i medicinali e i farmaci da portare con sé, valigetta che deve essere necessariamente prevista tra i bagagli per le vacanze, occorre tenere in considerazione alcuni fattori quali, per esempio, l’età del piccolo, sue eventuali patologie congenite, il tipo di vacanza che si andrà a fare, la condizione igienico - sanitaria della località prescelta,  il clima… Indipendentemente da queste variabili, poi, esistono farmaci che non dovrebbero mai mancare nel vostro kit degli “indispensabili” per il primo soccorso e che dovreste avere sempre e comunque con voi anche per brevi spostamenti e weekend fuori porta.

SEMPRE IN BORSA


  1. Un disinfettante e batuffoli di cotone per pulire eventuali tagli e ferite immediatamente prima che possano fare infezione.
  2. Una scatola di cerotti di varie dimensioni è consigliata per arrestare la fuoriuscita del sangue.
  3. Se il bambino soffre di cinetosi, ossia mal d’auto, di mare, di aereo o di treno, fondamentale avere con sé una scatola di farmaci anticolinergici, in grado cioè di prevenire l’insorgenza della nausea e del generale malessere che questo tipo di disturbo comporta. Ne esistono di vari tipi, dalle classiche pastiglie da assumere qualche ora prima di mettersi in viaggio, ai cerotti da applicare dietro alle orecchie sino ad arrivare ai recentissimi braccialetti privi di controindicazioni e per questo particolarmente adatti ai bambini.
  4. Un termometro, sperando di non averne bisogno, ma ingombra poco e averne due o più in casa è del tutto inutile.

 

CONSIGLIATI (in determinate situazioni)



  • Se il bambino dovesse ammalarsi (febbre, raffreddore, tosse, mal di gola, mal d’orecchie… tra i malanni più comuni), sarete sempre in tempo a rivolgervi alla farmacia del posto in cui vi trovate per acquistare il farmaco più adatto a seconda del tipo di disturbo (eventualmente, potreste portare con voi un promemoria con il nome dei medicinali che usate a casa normalmente). In alcuni casi, però, (per esempio, se alloggiate in una struttura piuttosto distante da un centro abitato, siete in un Paese straniero di cui non conoscete le abitudini sanitarie…) potrebbe rivelarsi utile portare con sé tutti i medicinali del caso (antifebbrili, pastiglie per il mal di gola, sciroppo per la tosse, gocce per il mal d’orecchie e fermenti lattici in caso di diarrea e disturbi gastrointestinali).
  • Se viaggiate in estate, indispensabili anche i repellenti contro gli insetti: creme, spray e stick per il dopo-puntura. Per i più piccoli, in commercio troverete baby-cerotti antizanzara che rilasciano oli naturali lenitivi e rinfrescanti contro il prurito e i fastidi causati dalle punture.
  • Per vacanze al mare e in montagna, non scordate le creme solari a elevato fattore protettivo (sarebbe meglio acquistare in farmacia quelle destinate ai più piccoli) e le creme doposole.

     

    SOLO IN SITUAZIONI PARTICOLARI

    1. Se la vostra meta è la montagna e pensate di impegnarvi in lunghe camminate attraverso boschi e sentieri, portate sempre con voi il siero antivipera. A questo proposito, da sapere che in commercio esiste un kit “aspiraveleno” che consiste in una siringa dotata di boccagli in plastica di diversa foggia e grandezza che consente, appunto, di aspirare il veleno senza avvicinare le mucosa della bocca alla parte infetta.
    2. Se vi recate in Paesi esotici in cui le condizioni igieniche sono precarie, portate con voi una o due confezioni di alviettine disinfettanti e, se il bimbo è ancora neonato, una scatola di compresse per la disinfezione rapida di poppatoi e tettarelle.

     

    PER CONCLUDERE…
    Prima di partire, chiedete al vostro pediatra di lasciarvi un suo recapito in modo che, in casi estremi e senza disturbarlo per un semplice raffreddore o un graffio, possiate chiamarlo per chiedere a lui consiglio su come comportarvi.
    Per chi viaggia in Europa, poi, la possibilità di richiedere alla propria ASL di residenza prima della partenza il modello E11 sul quale va indicato il nome del Paese in cui ci si reca. Questo modulo consente, in caso di cure urgenti, di fare richiesta al rientro in Italia del rimborso delle spese sostenute. Ha una validità di 6 mesi e non può essere utilizzato per cure specialistiche.
     


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