Sci: si incomincia da tre (anni)!

A tre anni un bambino è pronto, dal punto di vista dello sviluppo fisico, ad affrontare le prime, semplicissime, piste con un maestro o un genitore in grado di introdurlo allo sci. L'importante, però, è non forzare le tappe qualora il piccolo dovesse dimostrarsi riluttante.

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IN MONTAGNA CON IL NEONATO
A dispetto di quelle che sono le credenze popolari, un soggiorno in montagna, anche prolungato, non rappresenta alcun tipo di problema per il neonato perfettamente in grado di 'acclimatarsi' nel giro di qualche giorno anche alle temperature più rigide. È fondamentale, però, che il piccolo sia perfettamente equipaggiato con l'attrezzatura giusta che gli consenta di mantenere una temperatura corporea costante nonostante il freddo (body in cotone, maglietta di lana, felpa in pile, tutina e guantini imbottiti e impermeabili, scarpina in lana o pile, berretto di lana). Inoltre, l'aria pulita, la vegetazione, l'assenza di smog e inquinamento, risulteranno essere particolarmente vantaggiosi per quanto riguarda la salute del piccino, soprattutto se questi soffre di disturbi alle vie respiratorie.
Per ciò che concerne l'altitudine, l'altezza ideale per chi si muove con un neonato dovrebbe aggirarsi tra gli 800 e i 1200 metri per evitare che il piccolo, ma il problema è analogo anche con i bimbi più grandi e con gli adulti, possa soffrire di mal di montagna dovuto alla maggiore rarefazione ad alta quota dell'ossigeno. Oltre i 2000 metri, invece, i pediatri sono abbastanza concordi nel sostenere che aumentino i rischi di MAM (Mal di Montagna Subacuto Infantile) per altro difficile da diagnosticare in bambini così piccoli. Il consiglio, perciò, è riscegliere località non eccessivamente elevate ed evitare di portare i piccini sulle piste che si trovano oltre i 2000 metri.


Per quanto riguarda eventuali passeggiate, controllate che passeggini e carrozzine siano dotati di un ottimo sistema frenante (capita spesso, infatti, che le strade siano ghiacciate) e di battistrada per i terreni accidentati.

SUGLI SCI A PARTIRE DAI 3 ANNI


Come per tutti gli sport, non esiste un'età giusta per cominciare a sciare. Pediatri e medici sportivi, però, ritengono che se il bambino è sano, non presenta particolari problemi di equilibrio e trotterella speditamente sulle sue gambe già da qualche mese, intorno ai 3 anni si può già pensare di iscriverlo a un corso di sci individuale (per le lezioni di gruppo su piste baby meglio aspettare i 6/7 anni). Molte località sciistiche sono dotate di baby parking attrezzati (pendenza moderata, presenza di gonfiabili e giochi, manovre al posto di skilift per la risalita…) pensati appositamente per i bimbi alle prime armi con maestri specializzati nell'insegnamento ai piccolissimi. Più che insegnare una tecnica, al bambino viene chiesto di prendere confidenza con la neve in modo per lo più ludico (è fondamentale, infatti, che le lezioni abbiano un carattere giocoso e non durino più di un'ora). In questo modo il piccino impara a rimanere in equilibrio sugli sci (cosa, per altro, che a quest'età è abbastanza semplice avendo i bimbi le gambe più corte e il baricentro più basso) e a imitare i movimenti del maestro sviluppando le sue capacità motorie divertendosi. Nessun pericolo per quanto riguarda rischi di fratture: le ossa dei bambini sono, infatti, molto flessibili, di 'gomma' si dice, e normalmente resistono bene a eventuali urti e traumi da cadute.
Per ciò che concerne l'attrezzatura, gli sci devono essere di una misura inferiore rispetto all'altezza del bimbo, gli scarponi di un numero in più e le bacchette, una volta impugnate, devono permettere al braccio di formare un angolo di 90°. Il caschetto, che deve essere omologato e riportare la sigla CE e il marchio EN 1077, è obbligatorio da quest'anno per i bambini inferiori ai 14 anni mentre una maschera o occhiali da sole sono indispensabili per proteggere gli occhi del piccino dal sole. Magliette in cotone, feline in micropile o capilene, pile e tute imbottite e impermeabili, proteggeranno il piccino dal freddo. Ricordate, infine, di ungere il viso del bambino con una buona crema solare con fattore di protezione totale dal momento che il sole in montagna è particolarmente insidioso e il rischio di scottature elevato.

TUTTI IN PISTA
Se mamma e papà sciano e il bambino ha preso una certa confidenza con la neve e ha già seguito un discreto numero di lezioni con il maestro, nessun problema a sciare tutti insieme. Scegliete, però, piste non eccessivamente difficili che il piccolo potrebbe non essere in grado di affrontare, evitate i fuori pista e ponete particolare cura alle piste super affollate. Sin dalle prime discese, poi, insegnate al piccino il rispetto per le regole di sicurezza sulle piste da sci in modo che inizi ad avere sin da subito un atteggiamento corretto anche nei confronti degli altri sciatori.

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