In vacanza con la baby sitter
Tante le famiglie che decidono, durante le vacanze estive, di affidare i bambini a una baby sitter o di portarsela dietro come ulteriore aiuto nell’accudire i piccoli.
Articoli Correlati
-
Quanto costa una baby sitter?
Baby sitter: una necessità per molte...
continua » -
10 domande per la baby sitter
Cercate una baby-sitter? Ecco una lista di domande...
continua » -
Baby sitter: tormentone di settembre
Per molte famiglie, il ritorno al lavoro coincide con...
continua » - La baby sitter per il dopo scuola
E se al termine della scuola l'affidamento del bambino...
continua »

di Manuela Magri DA SOLI CON LA BABY SITTER IN VACANZA CON LA TATA
Scartata le soluzioni kinderheim, centri estivi in città, colonie, settimane verdi solo per bambini, campi vacanza…, sono sempre di più i genitori che decidono di affidare i piccoli alle cure di una baby sitter che rimanga con loro nella casa di villeggiatura (di proprietà o in affitto) nelle settimane o nei mesi in cui mamma e papà sono impegnati in città con il lavoro.
L’idea è buona perché consente alle famiglie di organizzare le vacanze dei bimbi togliendoli dall’afa cittadina e donando loro un prolungamento delle vacanze al mare o in montagna indipendentemente dalla presenza o meno dei genitori. L’importante, però, in questi casi, è che la persona incaricata di prendersi cura dei bambini sia davvero qualificata, che possa vantare una discreta esperienza sul campo, possibilmente accertata attraverso una serie di referenze, e disponibile a lavorare con i piccoli 24 ore su 24.
Data la totale assenza di mamma e papà, infatti, sarà lei ad avere la totale responsabilità dei bimbi e a doversene occupare durante tutto il giorno probabilmente per tutta la settimana (l’ideale sarebbe che almeno uno dei genitori avesse la possibilità di raggiungere i bambini in vacanza nel weekend per sostituire la baby sitter dandole due meritati giorni di riposo e tenere, in parte, sotto controllo la situazione).
Per quanto riguarda la scelta della persona, la cosa migliore sarebbe rivolgersi a una conoscenza di vecchia data, che già ha avuto a che fare con i bimbi e che sa come farsi rispettare e obbedire. Senza darle indicazioni troppo rigide, poi, su come organizzare la giornata dei fanciulli, dovrebbe, al contrario, essere ben istruita sul metodo educativo che vorreste adottasse, sul modo di prendere i piccoli nelle varie situazioni, su inclinazioni particolari dei bambini a voi solo conosciute (dormono con la luce accesa o spenta, non mangiano la verdura a pezzi ma solo passata, devono essere presi con le buone se si vuole ottenere da loro qualcosa…).
Rendersi conto della grossa responsabilità e della mole di lavoro di cui la possibile tata si sta sobbarcando è la prima cosa da fare per non avere assurde pretese nei suoi confronti e, nello stesso tempo, per poterle dare indicazioni precise e per lei utili, tenendo sempre a mente che una baby sitter non può e non deve prendere il posto della mamma o del papà.
Il consiglio:
È una soluzione comoda quando i bimbi sono più d’uno oppure molto piccoli, per garantire anche ai genitori un po’ di riposo.
La scelta della baby sitter può, in questo caso, ricadere anche su una ragazza con poca esperienza, giovane e alle prime armi. Il più delle volte si opta per una ragazza au pair, offrendole vitto e alloggio, un piccolo contributo spese e uno o due giorni di permesso alla settimana. È fondamentale, al momento del colloquio conoscitivo, stabilire sin da subito i ruoli, spiegarle con esattezza quali sono le esigenze e cosa ci si aspetta da lei per evitare inutili incomprensioni durante il periodo di villeggiatura. Se la scelta ricade su una ragazza straniera, informatevi con anticipo su quelle che sono le sue abitudini (alimentari, religiose…) e cercate, per quanto possibile, di venirle incontro tenendo conto del fatto che non è sempre semplice essere catapultati in un altro Paese, lontano dai propri affetti e dalle propria famiglia.
Il consiglio:
Poiché la baby sitter trascorrerà nella vostra casa la maggior parte del suo tempo, fate in modo di organizzare uno spazio che sia tutto suo, fornitela di chiavi e, sempre nei limiti del possibile e degli impegni presi, lasciate che si gestisca autonomamente le sue giornate senza interferire eccessivamente sulle sue abitudini.
Ricetta della settimana

Come organizzare l'angolo lettura del bambino
Nella stanza del bambino, attrezzato con libreria, cuscinone e tappeto, ecco come organizzare l'angolo lettura per il bambino.
continua »
Michelle Obama su Netflix per i bambini
Michelle Obama approda su Netflix per svelare ai bambini, con l'aiuto di due simpatici amici, i misteri della cucina. Disponibile dal 16 marzo.
continua »
Covid e obesità: in aumento i casi tra i bambini
Lockdown prolungati, mancanza di attività fisica, isolamento... Il Covid continua a fare danni tra i più giovani che, se è vero che vengono risparmiati dalla malattia, rimangono le principali 'vittime' dei danni collaterali che questa si lascia dietro. L'obesità è uno dei tanti.
continua »
Pedagogia del rischio
Contro genitori sempre più iperprotettivi e preoccupati delle conseguenze che le azioni dei bambini potrebbero avere sulla loro salute si oppone la pedagogia del rischio, secondo cui i bimbi hanno diritto di correre alcuni pericoli.
continua »Ricetta della settimana
-
Piccolo mio... quanto mi costi?
Dalla gravidanza sino al primo anno di vita del bambino, quanto spende mediamente una coppia al primo figlio? Quando incide la nascita di un bimbo sulle spese...
continua » -
Michelle Obama su Netflix per i bambini
Michelle Obama approda su Netflix per svelare ai bambini, con l'aiuto di due simpatici...
continua » -
Come si chiamerà la piccola Ferragnez? Al via il toto nome
Sappiamo solo che inizierà con 'V'. Ma a parte questo null'altro è trapelato al momento sul nome di baby...
continua » -
Nabhi Yoga, per una pratica consapevole
NABHI YOGA è una linea di prodotti che rispetta l’ambiente secondo lo spirito di chi pratica yoga, realizzata con...
continua » -
Perché la piccola Ferragnez è nata in una sala parto con le luci viola
Avvolta da luce viola e con una lucina rossa in mano. La piccola Vittoria Lucia Ferragni è venuta al mondo secondo i principi della cromoterapia che stanno...
continua » -
Fao Schwarz apre a Milano entro il 2021
Fao Schwarz, la storica catena di negozi di giocattoli che ha fatto impazzire i bambini (e gli adulti) di tutto il mondo che hanno avuto la...
continua »