Commenti all'articolo

La dislessia (dalla parte dei genitori)

Leggi articolo

  • Commento inserito da Elena il 15 novembre 2019 alle ore 15:26

    Io sono una mamma di 5 bambini tutti e tre i maschietti anno la dislessia ha scuola l'insegnante di sostegno mi chiama in continuazione perché dice che non ha voglia di lavorare invece io sono del parere che mio figlio non si sente al suo agio perché lei invece di umiliarlo lo dovrebbe aiutare e mi dice che invece di andare avanti sta tornando indietro ma tocca ha lei aiutarlo sono pagate per aiutare ad affrontare la dislessia non per lamentarsi perché legge male ho scrive male

  • Commento inserito da Raffaella il 5 giugno 2018 alle ore 23:40

    Scusate state parlando della dislessia come una malattia, ma difatto non lo é, perché dalla dislessia non si guarisce, tutti i neuropsichiatria questo lo sostengono, non é nemmeno un handicap. La dislessia è solamente un modo diverso di apprendere le cose. Un dislessico é al pari di tutti se usa metodi compensativo adeguati, anzi molte volte supera i livelli aspettati, perché grazie al suo continuo modo di interfacciarsi ai problemi, il ragazzo dislessico mette in moto tante cose: come problem solving, creatività e vie di fuga

  • Commento inserito da patrizia il 7 novembre 2013 alle ore 13:32

    sono 6anni che io e mio figlio ci imbattiamo in insegnanti che sembra sappiano cosa fare con alunni DSA ....ma son 6 anni che ciò non accade e viviamo nella rabbia,nella delusione...nei pianti...

    ci vuole così tanto per capire come aiutare sti ragazzini e famiglie disperate??

  • Commento inserito da pina il 12 marzo 2012 alle ore 11:07

    ho tre bambini con dsa e stata dura ma con il tempo la abbiamo superta perche abbiamo visto che non ci sono limiti

  • Commento inserito da Sofia il 9 dicembre 2011 alle ore 22:06

    ho scoperto che mia figlia oltre dislessica discalcolia e discgrafia a tre cose in insieme migliorera facendo la locopedia? mi anno detto di fargli ripetere l'anno scolastico sara valsa la pena? mi rispondete per favore qualcuno esperto di questo grazie.Sofia

  • Commento inserito da federica il 23 marzo 2011 alle ore 23:20

    da 2 giorni son venuta a conoscenza che mio figlio di sette anni frequentante la 2^ ELEMENTARE, soffre di un disturbo specifico di apprendimento con prevalente compromissione della lettura e della scrittura,di grado medio. Nel linguaggio verbale nessun problema.Mi consigliano cicli di trattamento logopedico con focus sulla rapidità di lettura. Ringrazio infinitamente le 2 maestre del mio bambino che hanno riconosciuto in tempo utile il disturbo di mio figlio. e grazie anche alla struttura ospedaliera nello specifico il reparto di neuropsichiatria dell'infanzia e adolescenza molto competente,chiara,cortese ed efficente.So che il percorso sarà lungo e tortuoso, ma sono fiduciosa nella buona volontà del mio tesoro e dei migloramenti che potrà avere.

  • Commento inserito da maria il 20 luglio 2010 alle ore 01:28

    sono la mamma di una bambina di 7 anni alla quale è stato diagnosticato un disturbo del linguaggio sin dalla scuola materna. Abbiamo fatto due anni di logopedia ma poi, per colpa del mal funzionamento della sanità la terapia è stata sospesa. Ha iniziato la prima elementare e abbiamo avuto le difficoltà specialmente nella scrittura.Dopo tante visite dalla foniatra e dalla neuropsichiatra infantile è venuto fuori che mia figlia, forse è dislessica.Una diagnosi precisa di può fare alla fine della seconda elementare.La neuropsichiatra ha fatto dei test alla bambina nei quali si evidenziava che mia figlia era deficitaria su alcuni aspetti e invece sulla performance raggiungeva un ottima percentuale. Ho raccontato tutto questo perchè voglio trasmettere a tutti quei genitori in ansia di prendere la cosa con più filosofia. Mia figlia se non riuscirà negli studi non fa niente. Punterò al massimo sulle sue capacità, su quello che le riesce meglio. Cosi' avrà più sicurezza e di conseguenza sempre più autostima. La scuola finisce un giorno, la vita continua e deve continuare con tanto amore per se stessi e per gli altri. Questa è l'arma vincente di ogni difficoltà. Essere sereni e vivere come sempre. Noi genitori dobbiamo essere sempre accanto a loro con il sorriso sulle labbra. Spero che la mia testimonianza possa servire a dare quell'ottimismo che ci vuole in ogni fase della nostra vita trasmettendolo cosi' ai nostri bambini che sentendosi forti riescano a superare tutti gli ostacoli. Un saluto a tutti voi.

  • Commento inserito da ELENA il 26 aprile 2010 alle ore 20:41

    sono una mamma di un bambino di 7 anni dislessico e questo pomeriggio io e mio marito abbiamo avuto un forte confronto con le insegnanti a causa delle loro scarse se addirrittura informazioni riguardo alle difficoltà di mio figlio. Ovviamente siamo consapevoli del lungo e faticoso percorso, ciò che ci ha deluso tanto è l'atteggiamento superficiale delle insegnanti; basterebbe così poco per migliorare le cose. Saluti

  • Commento inserito da fiorella il 29 marzo 2010 alle ore 09:15

    Anche io come molti ho avuto e ho ancora problemi per mia figlia che a 7 anni.Tutto e' iniziato quando gia' in prima elementare mi sono accorta dell'enorme difficolta' a far leggere mia figlia,confondeva le lettere e le confonde tutt'ora e cosi' mi sono attivata,viaggiando su internet e cercando di capire come una bambina dall'intelligenza vivace e creativa si "terrorizzava"difronte alla lettura cosi ho iniziato con visite oculistiche,otioatriche,psicologiche,neuropsichiatrichee logopediche che hanno stremato me e lei.Non ho ancora una diagnosi dicono tutti che bisogna aspettare l'inizio della terza elementare ma per fortuna ho trovato un doposcuola hattiva lab che ha accolto mia figlia e che ha portato un po' di serenita'nel suo vivere quotidiano.Adesso non mi si arrampica piu' al cancello della scuola disperata e affronta con le sue notevoli difficolta' la lettura...il percorso e ancora lungo e difficile ma anche la scuola si e' aperta nei confronti delle nostre difficolta'.Per me non conta molto i risultati scolastici ma la serenita' di una bambina che si vedeva "diversa"dagli altri.

  • Commento inserito da Domenico Camera il 22 marzo 2010 alle ore 13:56

    Buongiorno a tutti,
    sono docente referente per la dislessia presso l'Istituto Comprensivo di Amalfi (SA). Ho pubblicato per le Edizioni Didattiche Gulliver un'opera in due volumi dal titolo "Percorsi di letto-scrittura vol.1 vol.2 - metodo LESF", comprensiva di guida cartacea e sonora on-line, nonché di uno strumento di rilevazione e valutazione del processo di apprendimento della lettura e della scrittura. Tale opera, oggetto di studio presso l'Università degli Studi di Salerno, contiene al suo interno un nuovo metodo di lettura e scrittura molto facile da utilizzare poiché già strutturato in schede operative pronte per l'uso. Da 4 anni tale metodo, denominato LESF (lettura e scrittura facile) viene utilizzato con successo nella mia scuola e in quelle limitrofe. Esso è rivolto, in modo particolare, ad alunni dislessici, stranieri e/o con svantaggi socio-culturali, ponendosi l'obiettivo di sviluppare una capacità di lettura scorrevole, veloce e fluente e una scrittura senza errori ortografici, di ampliare, inoltre, il lessico e conseguentemente facilitare la comprensione di varie tipologie testuali.
    É mia intenzione divulgare nelle scuole italiane tale metodo mediante brevi corsi di formazione rivolti ad insegnanti e genitori (3 incontri di 3 ore ognuno).
    Per ulteriori informazioni e maggiori dettagli è possibile visitare il sito

    http://www.domenicocamera.net

    Nell'attesa di un riscontro, porgo cordiali saluti.

    Domenico Camera

  • Commento inserito da Erika il 15 ottobre 2009 alle ore 14:16

    Buon giorno a tutti sono una pedagogista e lavoro con bambini e ragazzi con disturbi dell'apprendimento.
    Lascio il link del sito internet della cooperativa per cui lavoro, qui potrete trovare utili informazioni d'approfondimento rispetto ai disturbi d'apprendimento, al ritardo mentale, ai disturbi del linguaggio,etc. La cooparetiva (con sede a Cernusco sul Naviglio, Milano e Seveso), inoltre, organizza corsi per genitori e formazione per professionisti del settore.

    www.imparole.it

  • Commento inserito da Letizia il 25 settembre 2009 alle ore 16:56

    Salve, sono una mamma di Milano con una bimba di 7 anni e mezzo dislessica. Per quanto mi riguarda posso ritenermi fortunata; infatti le maestre già in prima mi hanno segnalato che la bambina aveva dei problemi e forse era il caso, ma senza metterni nè fretta nè apprensione, di portarla da uno specialista. Così ho fatto. Ai primi di settembre l'ho portata dalla neuropsichiatra e mi ha confermato la diagnosi, dicendo in + che anche mio marito era dislessico. La mia fortuna è che le maestre nel ciclo precedente avevano avuto un'altra bambina dislessica, quindi si sono subito accorte dei problemi che presentava mia figlia, il 16 settembre ho dato la conferma della diagnosi e devo dire che si sono messe subito all'opera per aiutarla. Nel giro di una settimana, insegnandole alcune tecniche (cerchiare le sillabe etc.) la bambina ha già cambiato modo di leggere, in modo + sicuro e + veloce. Purtroppo non tutte le maestre sono così accorte, cosa che invece lo richiede il loro lavoro.

  • Commento inserito da mirella il 14 settembre 2009 alle ore 09:49

    Anch'io ho un figlio dislessico e oggi ha iniziato la prima secondaria.Premesso che ci siamo trasferiti dall'estero quando il ragazzo inizia la terza primaria.E' stato seguito dall' età di tre anni da logopediste molto competenti e hanno capito il suo problema.
    Purtroppo con le maestre della scuola primaria qui in Italia sono iniziati moltissimi problemi, pretendevano che il ragazzo leggesse, scrivesse come i compagni di classi, e con molta fatica è riuscito a finire le primarie, come genitori abbiamo avuto colloqui infiniti con le maestre ma non hanno mai capito il problema. Era una collezione di note di biasimo giornaliere sia per il ragazzo che per la mamma. (Arrivano le note pure per me, dicendo che non leggeva bene perche io non mi impegnavo abbastanza e non lo seguivo). Addirittura per essendo bravo in matematica veniva punito per la scrittura errata.
    Per fortuna quest'anno inizierà le medie e spero vivamente di non passare tre anni come gli scorsi.

  • Commento inserito da giovanna il 3 settembre 2009 alle ore 00:57

    sono la mamma di una bambina di sette anni e devo dire che mi ritrovo nelle storie precedenti e mi domando ma allora le insegnanti che devono far crescere i bambini ed accopagnarli verso il loro futuro e sono le prime ad essere cieche e sorde presutuose esuperficiali forse io parlo per rabbia perche o subito troppo in due anni per non dire cosa possa aver passato mia figlia e non è giusto perche si fanno dei danni troppo grossi si deve prima valutare e poi sparare

  • Commento inserito da luisella il 28 agosto 2009 alle ore 19:32

    Anche io ho scopeto da sola che mia figlia ha problemi di dislessia...gliinsegnanti mi hanno dato i soliti motivi: svogliata e si distrae facilmente,la prossima settimana iniziamo la logopedia e speriamo di avee dei risultati. Sono in crisi perchè anche chi è intorno a noi non capisce. Ma io da mamma aiuterò sempre per il meglio mia figlia.

  • Commento inserito da monica il 21 luglio 2009 alle ore 21:57

    sono la mamma di un ragazzo dislessico anche lui ha avuto una brutta esperienza con la scuola elementare. io mamma ho detto alle maestre che c'era qualcosa che non andava perchè in seconda non sapeva ancora leggere,e mi sono sempre sentita dire che era svogliato e non aveva voglia.ho fatto i miei passi hanno riconosciuto che mio figlio era dislessico l'ho fatto presente alle insegnanti ma lo hanno sempre messo da parte.Ora è alle medie sperando che vada meglio perchè ha trovato un'insegnante che lo ha proso a cuore. non è facele per loro ragazzi e avvolte anche per i genitori.

  • Commento inserito da SABINA MANSUTTI il 10 novembre 2008 alle ore 18:14

    Io sono terapista per la Correzione della Dislessia. ho studiato un metodo innovativo ed efficace che si chiama Metodo Davis che non cura i sintomi bensì va a cercare le cause scatenanti e le elimina. Inoltre cerca di trovare le potenzialità del dislessico, le sue doti e di portarle a galla. E' u metodo che non usa e sconsiglia l'uso di medicinali. Il bambino viene seguito in una one to one per un programma di 5 giorni consecutivi (30 ore minime)durante le quali gli si danno gli strumenti e si possono già vedere i primi risultati che saranno a lungo termine. Per maggiori informazioni visitate il sito www.dislessia-metodo.it , www.dislessia.ch, www.dyslexia.com (che è il sito principale del Metodo Davis. Per chi vivesse in Friuli o nella provincia di Udine potete contattare me all'indirizzo sabinamansutti@yahoo.it. Inoltre vi suggerisco di leggere il libro "il Dono della Dislessia". Vi aprirà la mente!!!

  • Commento inserito da perillo gemma il 13 ottobre 2008 alle ore 00:26

    se avessi letto prima questo articolo cosi semplice e chiaro sarebbe stato tutto piu semplice.purtroppo una fitta nebbia avvolge questo tema!e le conseguenze di cio'sono tristi!!!