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Scuola che cambia: lezioni in lingua alle elementari

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  • Commento inserito da Sabrina il 16 marzo 2018 alle ore 11:46

    La proposta è, in parte interessante;è giusto insegnare le lingue straniere fin dalla materna ma in modo intelligente...cioè con insegnanti madrelingua o comunque competenti e all'altezza di tale insegnamento.Ricordiamoci che viviamo in Italia e che è nostro dovere saper parlare un Italiano corretto.

  • Commento inserito da Grazia il 27 aprile 2014 alle ore 19:55

    Spero che la ministra renda al più presto le sue proposte, realtà. Mio figlio frequenta (ahimè) una scuola privata materna e dall età di 3 anni, ogni giorno ha un insegnante di inglese tutti i giorni per più di un ora. Vi posso garantire che l inglese nulla toglie all italiano, anzi. Un altro anno di scuola materna e poi le elementari che noi vorremmo fargli frequentare in una scuola pubblica, perché ci crediamo ancora è perché vorremmo che interagisse con tutti !! Ma l aver appreso quanto sia limitato, quasi inesistente lo spazio dedicato alle lingue e all'informatica, ci ha scioccato.....Scandaloso!!! Siamo nel 2014, viviamo in Europa e il futuro dei nostri figli con molta probabilità non sarà confinato in Italia.....quando la scuola pubblica se ne accorgerà, sarà troppo tardi...



    Signora ministra faccia qualcosa e ..as soon as possible!!!!

  • Commento inserito da Elisa il 3 aprile 2014 alle ore 11:56

    Non concordo affatto con i commenti scettici. Nessuno mette in dubbio che i ns. bambini debbano imparare bene l'italiano. Qui si tratta invece di proporre l'insegnamento delle lingue straniere da parte di madrelingua e non invece da parte di insegnanti italiani, spesso incompetenti e ai quali, a livello di scuole elementari, non è richiesta una laurea in lingue per poter insegnare l'idioma straniero ...basta solo aver fatto un corso di poche ore (una trentina se non sbaglio).

    Ben venga dunque la proposta della neoministra!

  • Commento inserito da il 3 aprile 2014 alle ore 11:38

    magari si riuscisse in questo progetto. naturalmente la lingua italiana non ne verrebbe danneggiata se venisse insegnata da bravi insegnanti e purtroppo sono pochi. in un mondo globalizzato non è possibile non dare particolarmente spazio alla lingua inglese sin dalla tenera età. noi italiani in questo siamo troppo in ritardo e dobbiamo ricorrere a corsi di lingua straniera privati per far si che i nostri figli imparino almeno una lingua straniera.

  • Commento inserito da Katia il 3 aprile 2014 alle ore 09:01

    Non sono d'accordo, prima dell'inglese è giusto che i bambini imparino bene l'italiano visto che è una lingua complicata sul punto di vista verbale! Ci sono ragazzi che nelle superiori non sanno coniugare in modo corretto i verbi, quindi prima di insegnare ai bambini l'inglese è meglio che imparino bene l'italiano!

  • Commento inserito da Katia il 3 aprile 2014 alle ore 09:00

    Non sono d'accordo, prima dell'inglese è giusto che i bambini imparino bene l'italiano visto che è una lingua complicata sul punto di vista verbale! Ci sono ragazzi che nelle superiori non sanno coniugare in modo corretto i verbi, quindi prima di insegnare ai bambini l'inglese è meglio che imparino bene l'italiano!

  • Commento inserito da Annalisa il 2 aprile 2014 alle ore 17:32

    Sono del tutto favorevole agli insegnanti di madre lingua. Li impiegherei sempre e non solo alle elementari. E'il modo migliore per apprendere una lingua straniera. La pronuncia deve essere corretta.Alcuni insegnanti italiani pronunciano male le parole straniere,soprattutto l'inglese. Questo non significa trascurare la propria lingua: la lingua italiana deve essere insegnata bene e da insegnanti preparati. Una cosa non esclude l'altra.

  • Commento inserito da Elisa Accolla il 31 marzo 2014 alle ore 16:08

    La ministra ha parlato di 2 Lingue straniere alle elementari e alle medie: inglese e francese, non di spagnolo.