Bologna 21-26 maggio 2013
La mente profumata dei bambini
Nello “Spazio Tempo” di Smell-Festival dell'Olfatto, un programma di incontri e laboratori di educazione olfattiva.
Dal 21 al 26 maggio 2013 Bologna ospita la IV edizione di Smell-Festival dell'Olfatto la rassegna dedicata alla cultura dell'olfatto e all'arte del profumo, ideata da Francesca Faruolo, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, e il contributo di Tempo, la storica marca di fazzoletti di carta, che dà vita anche quest'anno ad un attesissimo programma di incontri e laboratori di educazione olfattiva, ospitati nello “Spazio Tempo” presso il Museo della Musica di Bologna (strada Maggiore 34).
APPUNTAMENTI PER I BAMBINI
Domenica 26 maggio pomeriggio, (ore 16.30–18.00 spazio Tempo), Clara Cavinato conduce il Workshop per i bambini dai 6 ai 12 anni Dipingere con gli odori. I bambini apprendono con il corpo e la mente, cercando un dialogo con il proprio immaginario. I profumi, avvertibili ma impalpabili e misteriosi, si prestano così a diventare il ponte con questo mondo fantastico fatto di esperimenti e storie (Prenotazione obbligatoria).
Sabato 25 maggio (ore 13.30 – 14.30) al Museo della musica presso lo spazio Tempo, Bolle di sapone, workshop con Marco Ceravolo (produttore di sapone artigianale). Cosa c'è di più effimero di una bolla di sapone? Laboratorio per adulti e bambini dedicato alla preparazione di un sapone artigianale da personalizzare con essenze naturali.
Modalità di partecipazione: gratuito per bambini, adulti € 6,00 + € 5,00 biglietto giornaliero del Festival valido per genitore e adulto (include ingresso alla collezione del Museo). Posti limitati. Prenotazione obbligatoria: tel. 051 2757711 - prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it
Fin dalla prima edizione del Festival, nel 2010, i laboratori organizzati in collaborazione con Tempo, rappresentano un'esperienza del tutto originale e unica nel panorama italiano, rivolti all'esplorazione dell'universo olfattivo e alle potenzialità della nostra “mente profumata”.
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Novità di questa edizione, un FOCUS SULL'INFANZIA: domenica 26 maggio alle ore 10.30 (Sala Eventi, Museo della Musica) di grande appeal l'incontro intitolato La mente profumata dei bambini, aperto a genitori, insegnanti e a tutti gli interessati.
L'evento, coordinato da Francesca Faruolo - direttrice artistica del Festival - è condotto dalla Clara Cavinato, tra le prime a essersi interessate specificamente al tema dell'olfatto nella formazione dei più piccoli con una tesi di laurea conseguita presso la facoltà di Scienze della Formazione dell'Università Milano Bicocca. La studiosa propone un approfondimento per capire come lo sviluppo dell'olfatto può incidere sulle potenzialità di apprendimento dei bambini. Seguirà una parte pratica, con il coinvolgimento dei partecipanti a un gioco dimostrativo. Lo sviluppo di una expertise olfattiva durante l’infanzia, consente ai bambini di incrementare la qualità del rapporto con il mondo. Prestando maggiore attenzione alle percezioni olfattive, possono meglio comprendere la complessità dei messaggi che provengono dall’esterno e integrare diversi linguaggi tra loro. I bambini imparano così ad abbandonare gli stereotipi per sviluppare un senso critico e un gusto personale.
Le interazioni con gli odori nei primi anni di vita, in un contesto olfattivamente stimolante, possono incredibilmente migliorare la capacità di rilevamento sensoriale modificando sia i neuroni del cervello che i recettori del naso. Si tratta di una forma sorprendente di neuroplasticità funzionale, che fino ad oggi non è stata osservata in nessun altro senso. L'educazione e l'esercizio dell'olfatto hanno un dunque ruolo fondamentale perché tramite essi la corteccia cerebrale diventa più attenta e sensibile traducendo la sensazione olfattiva in modo più accurato
Il bambino apprende con il corpo e la mente cercando un dialogo suggestivo con il proprio immaginario. I profumi, avvertibili ma impalpabili e misteriosi, si prestano a diventare il ponte con il mondo fantastico fatto di castelli, storie, opere d’arte, esperimenti. Gli odori sono un mezzo attraverso cui i bambini possono decodificare il rapporto con il proprio sentire.
Le attività di educazione olfattiva documentate nello studio presentato a Smell Festival, hanno evidenziato un ampio miglioramento nella capacità dei bambini di distinguere e identificare gli odori. Le maggiori difficoltà sono state riscontrate con tutte quelle fragranze a cui i bambini non sono più esposti nella vita quotidiana, come lavanda, menta ed erba. Inizialmente i bambini più competenti arrivavano al 41% massimo di risposte esatte, per passare al 66% dopo i giochi e le esercitazioni compiute nei laboratori, dimostrando così la loro incredibile plasticità cognitiva tramite l'esposizione agli stimoli olfattivi.
Per info: 348/4262301
Email: info@smellfestival.it
www.smellfestival.it
www.tempo.it