Regali: apriteli così!
Un'idea per rendere l'apertura dei regali un momento di gioco e divertimento per tutta la famiglia (se i bimbi non sono troppo piccoli e se da tempo hanno smesso di credere all'arrivo di Babbo Natale!).
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di Sabrina Musani Tra amici, parenti, familiari, colleghi… ogni anno i pacchetti sotto l’albero sono sempre tantissimi (nonostante la crisi!). Ormai da giorni li state accumulando in cestoni, sacchi di iuta, sul pavimento… Insomma, la casa ne è completamente invasa. E Natale è, ormai, arrivato. I bambini fremono, ogni tanto ne prendono uno in mano, lo agitano, cercano di capire cosa c’è dentro, cosa nasconde l’involucro colorato e scintillante di fiocchi e polverine dorate, leggono il biglietto per sapere per chi è, chi lo ha comprato. FASE 1: I PREPARATIVI
FASE 2: IL GIORNO TANTO ATTESO L’ALTERNATIVA
Ecco, dunque, un’idea per trasformare la tanto attesa apertura dei regali in un gioco divertente per tutta la famiglia, evitando il solito arrembaggio sui doni del 24 notte o del 25 (a seconda che siate soliti aprirli il giorno della vigilia o la mattina di Natale).
Man mano che in casa arriva un pacchetto numeratelo utilizzando un bollino adesivo bianco e lasciatelo sotto l’albero. Su un foglio a parte scrivete il numero corrispettivo e la persona a cui il dono è indirizzato (per esempio: pacco 12 per mamma/papà/Luca/Giorgia…). Procuratevi, poi, un sacchetto con in i classici numeri della tombola e decoratelo con fiocchi rossi o dorati in modo da trasformarlo nel “sacchetto della tombola di Natale”. A questo punto non rimane che aspettare.
Giorno dopo giorno vedrete l’elenco farsi sempre più lungo e i pacchi aumentare e la smania di aprirli sarà sempre più forte.
La tradizione vuole che i regali vengano aperti o la notte tra il 24 e il 25 dopo la cena (e per i credenti prima della Messa di mezzanotte); oppure la mattina di Natale subito dopo la sveglia. A seconda, quindi, di quelle che sono le vostre abitudini, ecco come potreste procedere.
Innanzitutto una premessa: la tombola dei regali riesce decisamente bene ed è davvero divertente quando a prendervi parte sono tante persone, soprattutto bambini. Cercate, perciò, di formare un gruppo numeroso invitando amici e parenti a “giocare” con voi. Scegliete colui che sarà incaricato di estrarre i numeri dal sacchetto (per esempio, il più piccolo di casa) e colui che dovrà controllare a quale regalo i suddetti numeri corrispondo (il più vecchio della casa) e date il via alle danze (ricordatevi, prima di cominciare, di togliere dal sacchetto i numeri che non corrispondono a nulla).
Man mano che viene estratto un numero, chi si occupa dell’elenco dovrà annunciare a chi è indirizzato il dono e depennarlo dal foglio; il destinarlo del regalo, dal canto suo, inizierà la sua ricerca in mezzo alla montagna di pacchi e carte strappate mentre tutti gli altri rimarranno a guardare. E si procede così fino all’apertura dell’ultimo regalo.
Un’alternativa a questa procedura (ma richiede qualche ora di preparazione) potrebbe essere quella di abbinare la tombola dei regali alla caccia al tesoro. In altre parole, ciascun pacco verrà numerato e nascosto. Quando viene annunciato un numero il destinatario del dono non si dovrà limitare a cercarlo in mezzo agli altri pacchi che stanno sotto l’albero, ma dovrà partire alla sua ricerca per tutta la casa (volendo anche con l’aiuto di qualche indicazione enigmatica). Il gioco funziona se si è in tanti e se i bimbi non sono molto piccoli. Poiché, poi, si tratta di una cosa molto lunga, forse sarebbe meglio rimandarla al pomeriggio del 25 dopo pranzo.
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