Pesce d'aprile: lo scherzo che vale

Ma perché si parla di pesce di aprile? E quali sono stati, nel corso degli anni, gli scherzi più strani e divertenti? E parlando di pesce... ecco una ricettina ad hoc per un pesce finto.

Articoli Correlati


LA STORIA


Dove affondi le sue radici la tradizione del pesce d'aprile non è noto. Esistono, però, varie ipotesi: la prima sostiene che quella dello scherzo del 1 aprile sarebbe un'usanza legata ai festeggiamenti per l'Equinozio di Primavera (21 marzo) che si protraevano, prima della riforma del calendario gregoriano, sino al 1 aprile, quando si era soliti festeggiare una sorta di capodanno.


Secondo un'altra teoria, invece, il nome Pesce d'Aprile si rifarebbe alla tradizione francese, quella del Poisson d'Avril, di consegnare pacchi regalo vuoti in corrispondenza del primo aprile appunto.

Ci sono, infine, altre ipotesi che fanno risalire l'usanza all'età classica e, in particolare, al mito di Proserpina che, dopo essere stata rapita da Plutone, viene disperatamente cercata dalla madre ingannata da una ninfa.

Qualunque sia l'origine, comunque, quello che è certo è che anche gli scherzi per il primo di aprile rientrano in quel bisogno che contraddistingue tutti i popoli e tutte le nazione in ogni epoca a evadere dalla realtà concedendosi, per un giorno, la licenza di 'trasgressione'.

 
SCHERZI ILLUSTRI


Nel corso degli anni, in quasi tutti i Paesi del Mondo, gli scherzi in occasione del pesce di Aprile si sono succeduti coinvolgendo mezzi di informazione, personaggi illustri, politici, intere nazioni.

Wikipedia ne elenca tantissimi, più o meno divertenti, ma tra i più eclatanti vanno senz'altro segnalati:

 

  • Nel 1977 il quotidiano The Guardian esce con un supplemento di viaggi riguardante l'isola di San Serriffe, assolutamente inesistente (sans-serif è il nome di una font usata nelle tipografie).
     
  • Nel 1998 il giornalista Franco Zanetti pubblica su rockol.it un articolo in cui annuncia l'uscita dell'ultimo album di Lucio Battisti, L'Asola, ovvero 'la sola' (che in dialetto romano sta per 'burla').
     
  • Il motore di ricerca Google è stato più volte artefice di scherzi e burle ai danni dei suoi utenti. Decisamente divertente la presentazione del cosiddetto progetto CADIE (Cognitive Autoheuristic Distributed-Intelligence Entity) grazie al quale un panda sarebbe riuscito a creare una pagina web personale. Tutto rigorosamente confermato da link a pagine tecniche in inglese.
     
  • Lo scorso anno il sito Total Film ha pubblicato la notizia che i film tratti dal libro Lo Hobbit sarebbero stati girati in 4D, accompagnati da stimoli sensoriali come odori e spruzzi d'acqua durante la proiezione in sala, oltre all'effetto tridimensionale, per una full immersion totale. In Italia la notizia è stata riportata come vera il 9 aprile da varie agenzie di stampa e testate giornalistiche tra le quale ANSA e Repubblica.

    SCHERZI INNOCUI


    Naturalmente, chi ha che fare con l'informazione ha la possibilità di organizzare scherzi in grande stile, che coinvolgono tutta la popolazione e che spesso superano i confini nazionale. Ciò non toglie che ciascuno nel proprio piccolo possa dar vita a piccole burle che rivolte ad amici e parenti. Purché siano di natura innocua. Ecco qualche idea.

     

  • A scuola: l'insegnante può entrare in classe e consegnare ai propri studenti un test con 10 domande a cui rispondere in 10 minuti su argomenti complessi o non ancora trattati. Ovviamente, il risultato del test sarà fondamentale per il giudizio finale.
     
  • A casa: spruzzare sullo spazzolino della mamma e del papà qualche goccia di limone e una manciata di sale prima che questi vadano a dormire.
    Qui altre idee...

     

Commenta questo articolo

Ricetta della settimana

Forse ti potrebbe interessare
calzebafna_cv

Calze della Befana fai da te

Se siete stanchi della solita calza, ecco alcune idee alternative per accogliere la Befana (e tutti i dolci e le caramelle che porta) in modo diverso. E due ricette semplicissime per preparare in casa deliziose gelatine di frutta.

continua »
BN_cv

Ma Babbo Natale esiste?

Nel giorno di San Nicola, parliamo di Babbo Natale e di cosa rispondere alla fatidica domanda 'Ma Babbo Natale esiste davvero?'

continua »
BNesiste_cv

Cosa rispondere a un bambino che chiede se Babbo Natale esiste

Una bella risposta che un padre ha dato al figlio in merito all'esistenza o meno di Babbo Natale.

continua »
calendario avvento_cv

Calendario dell'Avvento fai da te

Dal web ipotesi creative per realizzare in casa un Calendario dell'Avvento diverso dai soliti, che sia decorativo, divertente, 'gustoso' e bello da vedere. Naturalmente, con l'aiuto dei bambini.

continua »
Cerca altre strutture