A Firenze il Salone dell’Infanzia - Età scolare - Bambinopoli







A Firenze il Salone dell’Infanzia

Al via il 12 novembre la Biennalina di Firenze, primo Salone dell’Infanzia, completamente dedicato al mondo del bambino. Molteplici le finalità e le funzioni.

A Firenze il Salone dell’Infanzia



La Biennalina, Salone Nazionale dell’Infanzia promossa da Anci Toscana, Regione Toscana e Comune di Firenze in collaborazione con Anci Emilia-Romagna, Istituto degli Innocenti e Fondazione Meyer, a Firenze dal 12 al 15 novembre, è il primo evento nazionale dedicato al mondo dell’infanzia organizzato in Italia con funzioni e finalità molteplici.
Non solo, infatti, vuole essere il luogo deputato a documentare e raccontare le eccellenze nei servizi per i più piccoli realizzate sia dalle strutture pubbliche che da quelle private, ma è una vetrina per regioni, comuni, province, associazioni impegnate nell’affermare i diritti dell’infanzia con insegnanti, università, fondazioni, centri di ricerca, aziende di prodotti e servizi all'infanzia, e un’opportunità per enti, associazioni… di confrontarsi con realtà analoghe facendo conoscere i proprio progetti e le proprie esperienze.
Aperta a tutti, infine, la Biennalina organizza incontri, laboratori, mostre, seminari, giochi, animazioni… rivolti sia ai piccoli che ai grandi, nel tentativo di parlare del mondo dell’infanzia e con il mondo dell’infanzia inteso nel senso più largo possibile.


Proprio per questo, il programma delle 4 giornate è ricchissimo di appuntamenti con conferenze, laboratori per grandi e bambini, momenti ludici e formativi organizzati dagli espositori e dai loro operatori.
L’argomento centrale di tutte le attività, però, sono i bimbi e il loro rapporto con gli spazi urbani e con i servizi educativi (musei, biblioteche, scuole…). Si parlerà, inoltre, di diritti dell’infanzia (a pochi giorni dalla giornata internazionale dell’infanzia che si terrà il 20 novembre) cercando di capire come e dove gli enti pubblici e quelli privati possono intervenire per migliorare i servizi rivolti ai più piccoli offrendo ai bambini la possibilità di vivere una vita qualitativamente migliore.


Per il programma completo e dettagliato cliccate qui.

L’ingresso alla Biennalina è gratuito, previa registrazione che può essere effettuata presso lo sportello accrediti oppure direttamente on line.
Il Salone si terrà alla Fortezza da Basso - Viale Filippo Strozzi 1, Firenze.
Per saperne di più www.biennalina010.it.

 

 

Commenta questo articolo

Ricetta della settimana

Forse ti potrebbe interessare
COPERTINA come-indossare-le-ballerine-dai-unocchiata-a-un-po-di-idee-di-styling-per-bambine

Come indossare le ballerine? Dai un'occhiata a un pò di idee di styling per bambine

Con l'arrivo della bella stagione, non solo gli adulti, ma anche i bambini sentono il bisogno di abbandonare stivali e scarponcini e di indossare delle scarpe più leggere come le ballerine, un classico intramontabile nel guardaroba di ogni bambina. Con il loro grazioso design e il comfort imbattibile, sono perfette per ogni occasione, dalla scuola alla festa di compleanno. Comode e raffinate, fanno sentire le bambine delle vere principesse. Ecco cinque idee creative per far indossare le scarpe da ballerina alle bambine in modo stiloso e divertente.  

continua »
bambino2 felice_cv

12 cose che rendono felice un bambino

Sottotitolo: senza mettere mano al portafogli. Ossia quali sono le cose che i bambini amano fare e che possono essere proposte loro che non prevedano spese e che non rientrino nella categoria 'vizi'.

continua »
bambino felice_cv

10 cose da dire che rendono felice un bambino

La tendenza è quella di dire al bambino quello che non deve fare. Spesso il suo operato viene messo in discussioni con frasi fortemente negative che minano l’autostima del piccolo. Con i figli si tende a essere più critici che costruttivi. Cosa dire, invece, a un bimbo per renderlo più felice?

continua »
disagicibo_cv

Le difficoltà dei bambini a tavola: disagi o disturbi?

 Disturbi e disagi alimentari non sono la stessa cosa. In entrambi i casi, però, spesso c'è una richiesta di attenzione da parte del bambino che attraverso il cibo manifesta problemi di altro genere.

continua »
Cerca altre strutture