I bambini. E il circo
Al posto del nuoto e del calcio. Della danza e della pallavolo. Sempre più bambini frequentano corsi e scuole di arti circensi. Tra gioco e vere e proprie

di Alessia Altavilla Artisti si nasce. Si pensava un tempo. Artisti di circo, poi, così strani, così chiusi nel loro universo misterioso, fatto di tournée, spostamenti, esercitazioni quotidiane, tendoni, prove, trucchi, costumi... Beh, artisti di circo ancora di più.
Arti circensi. Giococirco. Teatrocirco. Sono tutti modi diversi per intendere una proposta, spesso rivolta ai più piccoli, per avvicinarli al mondo del circo in modo ludico. Attraverso, appunto, il gioco e le sperimentazioni sul proprio corpo.
Un tempo l'arrivo del circo in città era atteso come il Natale. Era un evento. I bambini amavano andare al circo e per tutti era un momento di gioia condivisa.
Poi, ci sono state le lotte contro l'abuso degli animali, le contestazioni, i boicottaggi. E il circo è caduto in disuso. E ha dovuto reinventarsi. Il Cirque du Soleil, probabilmente la forma più elevata ed evoluta raggiunta dal circo negli ultimi anni, nasce con lo scopo di dar vita a una forma artistica completamente nuova partendo, però, dalle antiche tradizioni del circo: gli spettacoli di giocoleria, i numeri dei clown, i trapezisti, i numeri di abilità e destrezza... Il tutto portato alle estreme conseguenze.
Anni e anni di esercitazioni, ginnastica, prove fisiche, danza.... per raggiungere la perfezione.
E il circo è diventata disciplina d'esportazione. Tecnica da insegnare e apprendere.
I bimbi un bacino di utenza privilegiato.
PERCHE' IL CIRCO FA BENE AI BAMBINI
Non si tratta di una vera e propria disciplina sportiva, come il nuoto, il calcio, la danza. Ma di una presa di coscienza sul proprio corpo e le sue potenzialità espressive per mezzo di esercizi mirati capaci di apportare notevoli benefici fisici e psichici.
Benefici per spirito e corpo:
Sebbene non si tratti di una vera e propria disciplina sportiva, l'arte circense ha il vantaggio di poter essere considerata un'attività 'completa', in grado di sviluppare in modo armonioso tutte le parti del corpo.
Attraverso un percorso che, generalmente, va dal riscaldamento allo stretching per arrivare a esercizi di mimo creativo e figure acrobatiche, i bimbi vengono piano piano indirizzati verso le principali tecniche circensi (trapezio, corda, cerchio, acrobazie...).
Il tutto viene proposto, di solito, sotto forma di gioco e l'approccio ludico rimane, comunque, fondamentale durante tutto il corso.
Se molti degli esercizi proposti sono i medesimi di discipline quali la danza, la ginnastica artistica, l'atletica, l'obiettivo rimane, comunque, quello di una formazione globale del piccolo. Che tenga anche conto di quelle che sono le sue esigenze e le sue possibilità espressive. Che, normalmente, vengono incoraggiate e stimolate.
Un po' sport, insomma, e un po' laboratorio.
Nell'intento non tanto, e non soltanto, di formare nuovi attori circensi, quanto di offrire al bambino gli strumenti migliori per prendere coscienza del proprio corpo, delle sue potenzialità e dei suoi limiti. Superandoli, laddove possibile. Per l'elenco delle strutture che effettuano corsi di arte circense, cliccate qui
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