Tutti a scuola con il Piedibus!
Ovvero, come risolvere il problema del traffico davanti alle scuole. Insegnare ai bambini ad andare a scuola da soli… senza pericoli. E sconfiggere i danni provocati dall’eccessiva sedentarietà dei più piccoli.
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![Tutti a scuola con il Piedibus! Tutti a scuola con il Piedibus!](https://www.bambinopoli.it/immaginiupl/Piedibus_home.jpg)
di Alessia Altavilla Il Piedibus è un bus. Badate bene. Un bus e non un autobus. UN ACRONIMO CHE SOTTENDE UN’IDEA COME FUNZIONA PIEDIBUS Per sapere le città e i comuni dove Piedibus è attivo e, in generale, per saperne di più sull’argomento www.piedibus.it.
O meglio: è un autobus, ma un autobus umano, formato, cioè, da un gruppo di “bambini passeggeri” e da due adulti nei ruoli, rispettivamente, di “autista” e “passeggero” che, partendo da un capolinea, attraverso un percorso preventivamente prefissato lungo il quale vengono “raccolti” i passeggeri, consente ai bimbi di andare e tornare da scuola in modo autonomo, ecologico e sicuro.
Il Piedibus, infatti, è anche un progetto. Che vuole diffondere tra i piccoli della scuola elementare e tra i loro genitori l’idea che raggiungere la scuola a piedi non solo è possibile, ma è anche bello, divertente, salutare e sicuro.
Nato in Danimarca e diffusosi in breve tempo nel Nord Europa e negli Stai Uniti, Piedibus da qualche anno è attivo anche in Italia con iniziative e progetti in diverse città organizzati e curati, a seconda dei casi, dai Comuni, dalle Istituzioni pubbliche come le ASL, direttamente dalle scuole o dalle associazioni private.
L’acronimo di Piedibus ci consente di capire che cosa veramente la parola significhi e quali siano le finalità che sottende. Proviamo ad analizzarlo soffermandoci sui diversi aspetti che un progetto simile comporta.
Trattandosi di un bus formato da persone che camminano lungo un percorso, il Piedibus rappresenta un valido aiuto per abbandonare l’automobile e, finalmente, utilizzare le proprie gambe per spostarsi. Con un notevole beneficio per la propria salute e per la propria linea!
Accompagnati da due adulti ma di fatto autonomi, i piccoli che fanno parte della carovana del Piedibus imparano a muoversi per le strade del loro quartiere intelligentemente, imparando al contempo quelle che sono le regole della strada e i pericoli che la circolazione su strada comporta.
Non c’è modo migliore per scoprire il proprio quartiere che attraversarlo ogni giorno “toccandolo” da vicino senza l’involucro isolante dell’automobile.
Non serve dirlo. Se le persone, bambini e genitori compresi, riuscissero ad abbandonare l’automobile per i loro spostamenti quotidiani e imparassero a utilizzare gambe e piedi per muoversi… le città sarebbero meno inquinate, meno trafficate e più vivibili per tutti.
Il Piedibus è, sostanzialmente, una lunga carovana formata da bambini, più o meno della stessa età, che tutte le mattine, prima dell’inizio della scuola, si ritrovano, chiacchierano, si confidano, giocano… Quale modo migliore per trascorrere del tempo con i proprio compagni divertendosi?
La conquista di una certa autonomia rappresenta un traguardo importante per ogni bambino che impara, in questo modo, a responsabilizzarsi acquisendo fiducia in se stesso e nelle proprie capacità. Il Piedibus è un valido strumento per ottenere tutto questo. Se da una parte, infatti, i piccoli sono affidati all’attenta sorveglianza di due adulti, un controllore e l’autista, che li accompagnano in giro per la città, dall’altra hanno la percezione netta e vera di essere diventati grandi, in grado di andare e tornare da scuola senza l’aiuto di mamma e papà.
Il Piedibus è un modello di civiltà, rispetto per gli altri, costruzione di una mobilità sostenibile. Come potrebbe, quindi, non essere considerato un esempio per tutti?
Beh. C’è poco da aggiungere. Dopo una bella camminata è normale che il corpo si svegli, la mente si attivi, il cervello si metta in movimento!
Il Piedibus funziona come un vero e proprio autobus, con un orario e delle fermate precise e prefissate. É attivo tutti i giorni, con la pioggia e con il sole, secondo l’orario scolastico. È sufficiente che i bambini che aderiscano al progetto si facciano trovare alla fermata per loro più comoda, all’orario stabilito, indossando una pettorina ad alta visibilità. Al suo passaggio, il Piedibus li “raccoglierà” (o, forse, sarebbe meglio dire l’”ingloberà”) e accompagnerà a scuola.
Durante il loro tragitto da e verso la scuola, i piccoli saranno affidati alla cura di due adulti che ne saranno responsabili e che avranno anche il compito di segnare su una specie di giornali di bordo i presenti e gli assenti.
Ricetta della settimana
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