23° SETTIMANA DI GRAVIDANZA:
LO SVILUPPO DEI POLMONI

CHE COSA SUCCEDE AL TUO CORPO?
Il tuo bambino ha proprio bisogno di moltissime sostanze nutritive che assorbe direttamente da te provocando, talvolta, una situazione di carenza per il tuo organismo. Questo è il motivo per cui a volte i medici prescrivono un integratore di ferro, in aggiunta alle vitamine prenatali, durante la seconda metà della gravidanza. Questa spinta aggiuntiva può aiutare a ridurre i rischi di anemia, una condizione nella quale il tuo corpo non riceve i 30 milligrammi di ferro che necessita tutti i giorni per produrre abbastanza globuli rossi; l’anemia può causare sintomi come severo affaticamento, debolezza, respiro affannoso e vertigini. Contatta immediatamente il tuo dottore se senti questi sintomi durante il tuo secondo o terzo trimestre. Nella maggior parte dei casi, l’anemia non nuoce il bambino, ma può rendere più difficile la tua gravidanza lasciandoti in uno stato di continua spossatezza.

CHE COSA SUCCEDE AL BAMBINO?
Miliardi di cellule celebrali si formeranno nel cervello del tuo bambino nel corso delle prossime settimane. Queste cellule controlleranno tutti i movimenti del bambino e funzioni fondamentali per la sua vita quali, per esempio, la capacità di respirare. Inoltre, proprio in questo periodo, alcuni importanti cambiamenti stanno prendendo luogo nei polmoni del piccolo. Una sostanza che permette alle sacche d’aria di gonfiarsi e ai polmoni di espandersi completamente, detta tensioattivo, sta iniziando a essere prodotta. In questo momento, il bambino sta ancora respirando il liquido amniotico, ma quando nascerà sarà pronto per l’aria.

IL CONSIGLIO DELLA SETTIMANA
Rispetto alle eco piatte e in bianco e nero o agli esami in 3D, le ecografie in 4D permettono di visualizzare un maggior numero di immagini con una sequenza di fotogrammi velocissima (20 al secondo) regalando a chi guarda la sensazione di assistere a una specie di "film" del bimbo che si muove, dorme, si succhia il pollice, fa le capovolte… nella pancia della mamma. Tra le potenzialità delle ecografie in 4D, infatti, la possibilità di osservare da vicino le espressioni del volto del piccolo, i suoi lineamenti, il suo modo di muoversi (o di non muoversi)… Non sostituisce le ecografie tradizionali e si esegue, normalmente, dopo la 16° settimana di gravidanza.