11 regole per prevenire la morte in culla

Con SIDS (Sudden Infant Death Syndorme), o morte in culla, si intende l’improvvisa morte di un neonato sano durante il sonno per cause che ancora non sono state ben chiarite dalla comunità medica e scientifica internazionale.
Si verifica, soprattutto, nei primissimi mesi di vita del bambino (soprattutto tra i 2 e i 4 mesi) e, dai dati statistici raccolti finora, sembrerebbe interessare maggiormente i bimbi di sesso maschile, spesso nati prematuramente.
In Italia colpisce ogni anno 300 bambini, ossia uno ogni 2000 nati sani.
Nonostante siano ancora non ben chiarite le cause della morte, l’adozione di alcuni comportamenti sembrerebbe essere consigliabile per prevenirla.

  1. SULLA SCHIENA E’ MEGLIO
    Fino a quando il bambino non inizia a girarsi da solo, è consigliabile farlo dormire in posizione supina in modo tale che in caso di rigurgito, esofago e trachea si trovino sovrapposti. Sconsigliate le posizioni laterali e quella sulla pancia.
  2. DIVIETO DI FUMO
    Vietato fumare sia durante la gravidanza, sia dopo durante l’allattamento, in presenza del bambino e negli ambienti in cui il piccola dimora (la sua cameretta, la cucina, il soggiorno…)
  3. NON OLTRE I 20°
    La temperatura in casa durante la notte non dovrebbe mai superare i 20 gradi. Si consiglia anche l’utilizzo di un umidificatore nel caso in cui l’aria risulti troppo secca.
  4. RIDURRE AL MINIMO L’USO DI COPERTE, PIUMINI E SIMILI
    L’utilizzo di coperte, piumini, trapunte… nel letto del piccolo andrebbe ridotto al minimo. Possono essere utili, in sostituzione di queste, i sacchi nanna abbinati a un pigiamino della giusta pesantezza.
  5. CON LA FEBBRE SI SCOPRE. NON SI COPRE.
    In caso di febbre, non coprire il bambino con coperte e trapunte. Ma scoprirlo, per quanto possibile, in modo che non abbia eccessivamente caldo. La regola vale per tutti, ma a maggior ragione in presenza di bimbi molto piccoli.
  6. BANDITI PELUCHE, PUPAZZI E GIOCHI
    La culla o il lettino del bimbo dovrebbero essere liberi da pupazzi, peluche, cuscini, giochi. Anche in caso di utilizzo di paracolpi (inutile, comunque, nei primissimi mesi dato che il bambino non si muove), assicurarsi che questo sia agganciato anche sotto al lettino e non solo alle sbarre.
  7. CIUCCIOTTO? SI’ GRAZIE!
    Uno studio del 2005 dimostrò come l’uso del ciuccio a partire dal primo mese (ossia da quando l’allattamento al seno è stato ben avviato) riducesse del 90% il rischio di morte in culla. Ben venga, quindi, il suo utilizzo nei primi 12 mesi durante la nanna del bimbo.
  8. ALLATTAMENTO AL SENO
    Consigliato l’allattamento al seno per tutto il primo anno del bambino anche come forma di prevenzione della SIDS.
  9. AI PIEDI DEL LETTINO
    E’ consigliabile posizionare il bambino ai piedi del lettino in modo da evitare l’effetto bruco durante la notte con l’eventuale possibilità che il piccolo finisca sotto le coperte o il lenzuolo. Posizionarlo, quindi, con i piedini contro alle sbarre del lettino.
  10. CIASCUNO NEL SUO LETTO
    Vietato il co-sleeping. Non solo nel lettone di mamma e papà, ma anche con fratelli, sorelle, cugini… Non solo, infatti, il rischio di far male durante il sonno è molto alto, ma la condivisione di spazi ristretti sembrerebbe favorire, laddove vi sia predisposizione, la morte improvvisa del neonato. Per agevolare l’allattamento al seno durante la notte, esistono dei sistemi appositi da applicare al letto che consentono alla mamma di rimanere accanto al suo bambino mentre dorme senza, però, invadere il suo spazio.
  11. ASSICURARSI CHE TUTTI COLORO CHE SI PRENDONO CURA DEL BAMBINO RISPETTINO LE SEGUENTI REGOLE

Per maggiori informazioni è possibile consultare anche il sito www.sidsitalia.it

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