6 consigli veloci per pulire la casa prima di andare in vacanza

Valigie da preparare. Ultimi acquisti da effettuare. Bambini da organizzare. I giorni prepartenza sono, per la maggior parte delle persone, una vera e propria fonte di ansia e stress. Se, però, l’organizzazione del viaggio è stata accurata e se, prima di chiudersi definitivamente la porta alle spalle per il lungo, meritato riposo, sono stati presi tutti gli accorgimenti necessari per rendere meno traumatico il rientro, ecco che davvero le vacanze diventano un momento di cui godere a pieno. Senza ansia da ritorno.

Quali sono, dunque, gli accorgimenti da prendere per pulire al meglio la casa prima di chiuderla per le vacanze?
Helpling, la piattaforma online leader nella ricerca e prenotazione di addetti alle pulizie domestiche, ha condotto un sondaggio per capire cosa puliamo prima di andare in vacanza e cosa invece ‘lasciamo indietro…’ (nell’infografica alcuni esempi). Alcuni risultati sono sconcertanti: quasi la metà delle persone dichiara di non svuotare il frigorifero e più del 70% non cambia le lenzuola. Il 79% degli intervistati non stacca le prese con un notevole costo (e spreco) energetico.

IL FRIGORIFERO: MEGLIO SBRINARLO PRIMA DI PARTIRE
Il 60% delle persone non ama pulire il frigorifero. Eppure la pulizia del frigo è la più importante dal momento che è il posto dove si accumulano più batteri! Per evitare il diffondersi di cattivi odori e togliere eventuali tracce di muffa all’interno si può ricorrere a diversi rimedi naturali. Rimuovete innanzitutto gli scaffali interni e lasciateli in ammollo per circa mezz’ora in due litri di acqua fredda e un bicchiere di aceto bianco. Sempre con un panno imbevuto di aceto (o alternativamente usando una soluzione composta da mezzo litro di acqua e un cucchiaio di bicarbonato) passate le superfici interne ed esterne per rimuovere anche le macchine di alimenti più resistenti. Infine ripassate il tutto con un po’ di succo di limone sciolto in un bicchiere d’acqua per disinfettare. Spegnete il frigo e lasciatelo aperto con uno straccio per raccogliere eventuali gocce di condensa.

CONTROLLARE GLI SCARICHI
L’acqua stagnante è la fonte primaria di batteri e muffa e una passate anche solo veloce è necessaria. Un ottimo rimedio per sturare gli scarichi consiste nell’utilizzate una bibita gassata che, come si sa, corrode. Sempre utilizzando ingredienti provenienti dalla cucina è possibile creare un composto di vino bianco (500ml), acqua (1l) e sale (5 cucchiai). Riscaldate l’acqua con il sale grosso e l’aceto in una seconda pentola, versate nello scarico prima l’aceto e poi l’acqua bollente salata.

NON LASCIARE PANNI SPORCHI NEL CESTONE
Solo il 23% degli intervistati ritiene che fare il bucato prima di partire sia importante. La verità, però, è che più i capi rimangono sporchi nella cesta, più i batteri si moltiplicano e gli odori diventano forti. Per evitare, poi, di ritrovarsi al rientro con chili e chili di panni da lavare, stendere e stirare, meglio lavare e riporre nei cassetti quelli che non si portano con sé e, al ritorno, occuparsi solo di quelli accumulati in vacanza.

LAVARE I PIATTI
Sembra assurdo. Ma pare che il 26% degli intervistati non ritenga utile lavare i piatti prima di partire anche per un lungo viaggio. Ciò significa non solo, al rientro, essere assaliti da una puzza devastante dovuta alla fortissima carica batterica. Ma anche, quasi matematicamente, dover buttare via tutto il servizio rimasto a macerare nel lavello. Piatti, bicchieri, posate, pentole… vanno lavati e messi nei cassetti, armadi… prima di partire!

RICORDARSI DI BUTTARE LA SPAZZATURA!
Tornare a casa dopo le vacanze e ancora prima di aprire la porta sentire l’odore della spazzatura che vi siete dimenticati di buttare prima di partire: c’è un incubo peggiore di questo? D’estate, poi, il caldo è il miglior amico dei batteri nel cestino. Quindi, prima di partire, è necessario assicurarsi di portare fuori la plastica, la carta, il vetro e, soprattutto, l’umido!

PIANTE, FIORI E TERRAZZI
Per non ritrovare al ritorno tutte le piante morte, o chiedete alla vicina di passare a innaffiarvi i fiori oppure utilizzate il sistema del sifone comunicante. Per prima cosa posizionate un secchio pieno d’acqua a un’altezza leggermente superiore ai vasi e collegateli con strisce di stuoia filtrante o lana intrecciata in modo tale che tocchi il fondo del secchio. In questo modo sarà mantenuto un certo grado di umidità e la pianta prenderà dal secchio l’acqua necessaria senza rimanerne affogata. Un altro valido metodo è quello della bottiglia rovesciata,riempite una bottiglia di plastica da due litri di acqua e infilatela nel terreno, l’acqua verrà assorbita lentamente e la pianta sarà bagnata anche in vostra assenza.
Pulite balconi e terrazzi prima di partire eliminando eventuali escrementi di uccelli, fuliggine, polvere, foglie morte… Se avete la ringhiera di ferro spazzolatela con acqua e ammoniaca e poi passate un panno con qualche goccia di olio per evitare che arrugginisca. In molti terrazzi la fascia esterna è in marmo. Per pulirla usate una spazzola per grattare, acqua con il sapone di marsiglia e una bella incerata finale. In questo modo si preserverà pulita e lucente fino al vostro rientro.

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