8 giochi da fare in spiaggia senza comprare giocattoli

E’ possibile andare in spiaggia senza portarsi dietro secchielli, palette, rastrelli, formine, palle, canotti, gonfiabili… e divertirsi ugualmente? Sì. E’ possibile. Perché le attività ludiche che si possono organizzare in spiaggia sono davvero infinite e davvero non serve presentarsi al mare carichi come asini da soma, sommersi da tonnellate di giocattoli che poi, per lo più, rimangono incustoditi sotto gli ombrelloni.
Ecco 8 idee per giocare sulla spiaggia con i bimbi senza ‘attrezzatura’ aggiuntiva.

LA GARA DI CARIOLE
Un classico. Si stabilisce un punto di partenza e una linea di traguardo. I bambini giocano in coppia (minimo 4 bimbi). L’obiettivo è arrivare per primi alla fine del percorso trasportando la carriola (il bambino che procede semplicemente appoggiando le mani per terra) a destinazione. Se il bimbo che fa la carriola tocca la pancia per terra, tocca tornare indietro e ricominciare da capo.

IL LANCIO DEI SASSI
Un altro gioco che divertiva tantissimo i bimbi di una volta. Perfetto per le prime ore del mattino e la sera quando la spiaggia si svuota. Non occorrono presentazioni. Il gioco consiste nel lanciare i sassi piatti nel mare. Vince il sasso che fa più rimbalzi.

L’IMPICCATO
Un gioco per le ore calde del pomeriggio da fare sotto l’ombrellone o quando la spiaggia è super affollata e non c’è spazio per correre e saltare. La sabbia funge da lavagna. Un bambino pensa a una parola e traccia tante lineette quante sono le lettere che la compongono. Gli altri devono indovinare la parola, dicendo a una a una lettere che la formano.
Ogni errore corrisponde a un segno che va a formare l’immagine dell’impiccato. Obiettivo, completare la parola prima che l’impiccato prenda forma del tutto.

OLIMPIADI
Per i più sportivi, ecco un gioco perfetto per la spiaggia. Si parte dall’ombrellone. Ogni bambino deve correre fino alla riva, tuffarsi in acqua, nuotare fino a un punto concordato (per esempio la boa) e tornare indietro, ripercorrendo a ritroso il percorso. Si può giocare anche in squadra. In tal caso, vince la sqaudra che per prima termina il giro. Se il bambino è da solo, il suo obiettivo sarà quello di migliorare continuamente il suo tempo.

SCULTURE SULLA SABBIA
Si stabilisce un tema (per esempio, gli animali. O le città. Le città medievali…) e si chiede ai bambini, in un tempo prefissato (per esempio un’ora) di realizzare le loro opere utilizzando solo sabbia e materiale reperibile sulla spiaggia (sassi, alghe…). Al termine, una giuria valuta i lavori e vince il bambino (o la squadra) che avrà ottenuto il punteggio più alto.

IL CERCHIO DA NON VARCARE
Un gioco adatto ai piccolissimi per tenerli sempre sotto controllo. Si costruisce con la sabbia una sorta di grande piscina naturale, con tanto di mura e acqua all’interno. Quindi si posiziona il bambino dentro e gli si spiega che il gioco consiste nel non uscire dal cerchio.

LA MAPPA DEL TESORO
Un bambino seppelisce un oggetto sulla sabbia, usando un oggetto noto soltanto a lui come identificativo. Gli altri, dovranno indovinare il punto esatto in cui l’oggetto si trova seguendo le indicazioni di chi lo ha seppellito. I bambini che devono indovinare la posizione saranno bendati.

LE VERTICALI
Questo è un gioco molto amato dalle bambine che adorano cimentarsi sulla sabbia a provare ruote e verticali. Strutturato sotto forma di gara può diventare un gioco divertente da proporre a un gruppo.

Per saperne di più vai allo speciale GIOCHI IN SPIAGGIA

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