9 mesi senza ticket
Ecco cosa dice la legge in materia di diritti sanitari per le donne in gravidanza. Dagli esami gratuiti all’esenzione del ticket.

Ecco cosa dice la legge in materia di diritti sanitari per le donne in gravidanza. Dagli esami gratuiti all’esenzione del ticket.
Il Decreto Ministeriale del 10 settembre 1998, sostituito e innovato dal DPCM sui nuovi Livelli essenziali di assistenza del 12 gennaio 2017 stabilisce che:
In funzione preconcezionale: prestazioni specialistiche più appropriate per l’accertamento del rischio procreativo
Per la gravidanza fisiologica: ampliamento delle prestazioni per il monitoraggio secondo le specifiche Linee guida (incluso il test combinato: parametri di laboratorio in combinazione con le indagini ecografiche eseguite presso strutture appositamente individuate dalle Regioni)
Per l’accesso alla diagnosi prenatale: aggiornamento delle indicazioni secondo le più recenti Linee guida (condizioni biologiche-genetiche, alterazione di parametri ecografici e biochimico/molecolari, patologie infettive che determinano un rischio per il nascituro)
In particolare, potranno essere erogate gratuitamente:
– le visite periodiche ostetrico-ginecologiche;
– i corsi di accompagnamento alla nascita (training prenatale)
– l’assistenza al puerperio.
Il medico riporterà sulla ricetta il CODICE M + nn settimana di gravidanza
Inoltre:
– IN FUNZIONE PRECONCEZIONALE
Le prestazioni per la donna, l’uomo e la coppia elencate nell’allegato 10- sezione A al DPCM, da eseguire, su prescrizione dello specialista, prima del concepimento, per escludere la presenza di fattori che possano incidere negativamente sulla gravidanza. Oltre alle prestazioni in elenco, se la storia clinica o familiare della coppia evidenzia condizioni di rischio per il feto, possono essere eseguite in esenzione le prestazioni necessarie e appropriate per accertare eventuali difetti genetici, prescritte dal medico genetista o dallo specialista che segue la coppia; il medico riporterà sulla ricetta il CODICE M00.
NEL CORSO DELLA GRAVIDANZA FISIOLOGICA
Le prestazioni specialistiche indicate, per ciascun periodo, dall’allegato 10 – sezione B al DPCM. Il medico riporterà sulla ricetta il CODICE M + nn settimana di gravidanza.
In caso di minaccia d’aborto, tutte le prestazioni specialistiche ambulatoriali necessarie per il monitoraggio della gravidanza e, in caso di condizioni patologiche che comportano un rischio per la madre o per il feto, tutte le prestazioni specialistiche necessarie al monitoraggio della condizione patologica; le condizioni patologiche devono essere indicate dal medico, come diagnosi o sospetto diagnostico, nella prescrizione delle prestazioni in esenzione; il medico riporterà sulla ricetta il CODICE M50.
Le prestazioni necessarie ed appropriate per la diagnosi prenatale invasiva in gravidanza, nelle specifiche condizioni di rischio per il feto indicate nell’allegato 10 – sezione C al DPCM, prescritte dallo specialista o dal genetista medico ed eseguite presso le strutture appositamente individuate dalle Regioni. Il medico riporterà sulla ricetta il CODICE M50.
Il SSN garantisce gratuitamente, infine, un colloquio psicologico clinico con finalità diagnostiche quando nel corso del training prenatale o durante l’assistenza al puerperio, emerga un disagio psicologico della donna.
ATTENZIONE: i codici di esenzione possono subire variazioni in ambito regionale.
Per informazioni dettagliate sull’argomento www.ministerodellasalute.it.
Cosa ne pensi