A sostegno della ricerca contro il Neuroblastoma infantile

Il neuroblastoma è un tumore che colpisce i neuroblasti, cellule presenti nel sistema nervoso simpatico, che controlla alcune funzioni involontarie come la respirazione, la digestione o il battito cardiaco.
La maggior parte dei casi di neuroblastoma si manifesta a livello delle ghiandole surrenali presenti sopra ai reni o dell’agglomerato di gangli nervosi presenti nell’addome. Una percentuale minima, invece, interessa i glagnli lungo la colonna vertebrale all’altezza del collo, del torace o del pube.
A esserne colpiti soprattutto i bambini in età pediatrica (circa il 7% dagli 0 ai 14 anni) con una forte incidenza nella fascia di età 0-5.
I sintomi sono svariati e dipendono dal punto in cui il tumore si è insediato: generalmente, oltre al dolore localizzato causato dalla pressione della massa muscolare sugli organi, sono presenti febbre, tachicardia, ipertensione, inappetenza.

La speranza di vita dei bambini colpiti da Neuroblastoma si aggirava negli Anni Ottanta intorno al 40%. Oggi, grazie alla ricerca scientifica, la percentuale è del 70% a 5 anni dalla prima diagnosi. Un risultato grandioso ottenuto grazie ad anni di studio, sperimentazione e ricerca.

DONO RICERCA, RIDONO LA VITA

L’Associtazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma ha lanciato la campagna di Natale 2021 “Dono ricerca. Ridono la vita” a sostegno della ricerca scientifica ferma ormai da 2 anni a causa della pandemia.
L’iniziativa è rivolta sia alle famiglie, sia alle aziende che vogliono guardare consapevolezza al futuro delle nuove generazioni.
I progetti sostenuti dall’Associazione attualmente in corso raggiungo il valore di 1,8 milioni di euro all’anno, a fronte dei 774 mila euro raccolti finora.
Da qui la richiesta di un impegno da parte di tutti per consolidare i risultati finora ottenuti e aumentare le speranze di vita dei bambini colpiti: Un invito alla solidarietà – dichiara la presidentessa dell’associazione, dottoressa Sara Costaper dare priorità a filoni come quali lo studio dei geni, la mappatura del DNA, l’immunoterapia, la medicina personalizzata, la medicina di precisione per l’individuazione di farmaci sempre più ‘intelligenti’ in grado di agire soltanto lì dove serve. Progetti messi in campo secondo logica di rete, con l’impegno comune di centri di ricerca e di cura caratterizzati da autorevolezza nel panorama scientifico e sanitario italiano”.

Come trasformare un regalo, in regalo solidale?

Sul sito www.neuroblastoma.org sono presenti numerosi oggetti che possono trasformarsi in regali solidali per Natale. Quest’anno, la novità, è anche la presenza di di diversi oggetti pensati esclusivamente per i più piccoli come, per esempio, la shopper e il folder dal colorare e la simpatica calza della Befana.
Inoltre, troverete panettoni, sacchetti di cioccolato al latte e fondenti, la pallina della speranza, biglietti d’auguri e moltissimo altro ancora…
Piccoli pensieri che possono, però, cambiare la vita di un bimbo e donare speranza a tutti di un futuro più roseo e sereno.

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Età Prescolare
Prevenzione disturbi controlli

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