Al ristorante...
Al ristorante con tutta la famiglia. Per una serata diversa dal solito, suggerimenti e consigli.

Al ristorante con tutta la famiglia. Per una serata diversa dal solito, suggerimenti e consigli.
Uscire fuori a cena, per una sera non essere costretti a impazzire in cucina tra pappe da cucinare e padelle da lavare, tavola da apparecchiare, bambini da imboccare. Un sogno per molti genitori che spesso, però, non può essere coronato. Il ristorante, infatti, non è propriamente un luogo per bambini: i piccoli, dopo molte ore seduti a tavola, si annoiano, vogliano alzarsi, disturbano gli altri commensali… Inoltre, non sempre gradiscono quello che viene loro servito anche se è stato ordinato ad hoc da mamma e papà col rischio di lasciare nel piatto succulente pietanze pagate a caro prezzo.
Insomma, andare a mangiare fuori diventa, talvolta, un’impresa titanica e stancante alla quale molti genitori preferiscono rinunciare, in attesa che le “piccole pesti” crescano!
In realtà, basterebbe scegliere strutture adatte ad una clientela di giovanissimi, con baby menu, aree gioco attrezzate, eventualmente uno spazio verde custodito dove i piccoli possano giocare e correre mentre gli adulti mangiano, seggioloni e bavaglini per i bimbi più piccini e possibilità di effettuare ordinazioni al di fuori del menu consigliato. Meglio, poi, preferire le strutture che garantiscono cibi selezionati e freschi, magari di agricoltura biologica, per evitare che il piccolo stia male o debba subire conseguenze spiacevoli per quanto ha mangiato.
Le pizzerie sembrano essere perfette da questo punto di vista: la pizza, infatti, piace a tutti e difficilmente gli ingredienti usati per prepararla non sono freschi. Non dimenticate, però, che i bimbi spesso non riescono a finire una pizza intera e che, comunque, dopo qualche tempo vi chiederanno di potersi alzare o cominceranno a essere nervosi. Escludete, quindi, dalla vostra scelta tutte quelle strutture che non garantiscono un servizio veloce e impeccabile e i cui spazi interni, la sala da pranzo…, siano eccessivamente angusti: rischiereste di disturbare tutti accrescendo l’impazienza del piccolo di andarsene.
Per il resto cercate, dove possibile, di ordinare porzioni ridotte per i bambini che in questo modo non si vedranno arrivare piatti enormi che, in qualche modo, si vedranno costretti a finire. Meglio piccole porzioni, ma varie.
Il menu del bambino va scelto con cura: cercate di stare sui piatti classici, evitando esperimenti da nouvelle cousine e pietanze troppo elaborate. Un primo (perfetti ravioli, tortelli, gnocchi conditi nei modi classici) e un contorno di patatine fritte andranno benissimo. Se volete che il bambino mangi la carne, chiedete che sia magra e tagliata sottile, cotta magari, sulla griglia o ai ferri, evitando arrosti, ossi buchi… Il pesce non è esattamente una pietanza adatta da ordinare al ristorante per un bambino: non sarebbe in grado di pulirlo costringendovi per la metà del tempo a togliere spine e lische, e spesso non incontra il favore dei più piccoli. Dati i costi, meglio evitare perciò che lasci tutto nel piatto senza aver mangiato nulla.
Anche tra i dolci, preferite il gelato o le torte fredde a quelle eccessivamente guarnite, magari da accompagnare a una vaschetta di fragole o frutti di bosco. Ordinate sempre acqua naturale che non gonfia e limita il senso di sazietà e fate in modo che i bimbi non si abbuffino prima di cena con grissini e pane, facendo in modo che arrivino con un certo appetito all’appuntamento con la prima portata.
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