Allarme legionella a Milano: cos'è e come si trasmette

Sebbene la situazione sia assolutamente sotto controllo, nelle scorse settimane, in un palazzo che ospita circa 200 persone nella zona di Loreto a Milano, sono stati registrati alcuni casi di legionella, una malattia, oggi piuttosto rara, causata dal batterio della legionella. Le autorità sanitarie hanno già allertato i condomini ed è già partita la bonifica dell’impianto incriminato. Nulla, quindi, che possa far pensare a epidemie e rischi reali per la popolazione.
Vogliamo, però, approfondire l’argomento per eliminare qualsiasi dubbio sull’argomento.

COS’È LA LEGIONELLA

È un batterio che nasce e prolifera negli ambienti acquatici e, in particolare, nelle tubature, nei serbatoi, negli impianti idrici a una temperatura compresa tra i 25 e i 45 gradi. Al di sotto di questa temperatura (banalmente nell’acqua fredda) il batterio non riesce a svilupparsi e a sopravvivere. Nessun problema, quindi, con i rubinetti dell’acqua fredda.

COME SI TRASMETTE

Il contagio avviene SOLO ed ESCLUSIVAMENTE con l’inalazione di piccole gocce di acqua contaminata. Non si trasmette da persona a persona né tantomeno mangiando o bevendo l’acqua contaminata.

I SINTOMI

Purtroppo non esistono sintomi specifici. La malattia ha un periodo di incubazione tra i 2 e i 5 giorni e si presenta spesso come una comune influenza degenerando, poi, talvolta in gravi forme di polmonite.
Colpisce, soprattutto, persone anziane, con problemi respiratori già pre-esistenti, i fumatori, chi soffre di malattie croniche che mettono a dura prova il sistema immunitario.
Al comparire dei primi sintomi sospetti, quindi, il consiglio è quello di recarsi immediatamente al pronto soccorso per una diagnosi definitiva.

COME SI CURA

La terapia è antibiotica e la somministrazione dei farmaci avviene, normalmente, in ospedale.

COME SI PREVIENE

L’ATS della città di Milano ha dato alcune indicazioni generali per prevenire il contagio che valgono in questa situazione specifica e sempre per evitare problemi

  • Mantenere sempre puliti e privi di incrostazioni i soffioni delle docce, i rompigetto dei rubinetti e i serbatoi di accumulo dell’acqua calda (boiler) o procedere alla loro sostituzione se usurati
  • Fare scorrere l’acqua (sia calda che fredda) per almeno 5 minuti dai rubinetti e dalle docce quando non vengono utilizzati spesso e se il soggetto soffre di malattie che deprimono il sistema immunitario
  • Mantenere l’acqua fredda a temperatura inferiore ai 20°C e acqua calda a temperature superiori ai 50°C
  • Lavare con acqua sterile (non usare acqua del rubinetto né acqua distillata o confezionata in bottiglie) e asciugare accuratamente gli apparecchi per aerosolterapia dopo ogni utilizzo
  • Evitare di lasciare esposte al sole e piene di acqua le canne utilizzate per il giardinaggio, così come la raccolta di acqua piovana per il giardinaggio
  • In caso di nuove costruzioni o ristrutturazioni, evitare la realizzazione di reti idriche con tubature ove l’acqua possa ristagnare facilmente

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