Allattamento: come si attacca al seno il bambino

Per le mamme che vogliono allattare e che desiderano avviare sin dal subito un buon allattamento, è fondamentale conoscere le posizioni corrette con cui attaccare il piccolo al seno.
Ancora prima che arrivi la montata lattea, quindi, che di solito si presenta tra il terzo e il settimo giorno dopo il parto, quando ancora il latte si presenta sotto forma di colostro, iniziare ad attaccare il neonato al seno è importantissimo per avviare il processo ed evitare, in seguito, la comparsa di ragadi.
Queste ultime, infatti, qualora non ci siano patologie specifiche, sono per lo più causate da posizioni scorrette e abitudini sbagliate, non corrette durante le primissime poppate.

UNA POSIZIONE COMODA PER LA MAMMA

Le prime poppate sono fondamentali perché è qui che la mamma trova la posizione più consona per lei e per il bambino e capisce come questi deve essere attaccato in modo da non provocarle dolore o fastidio.
Ecco alcuni consigli per partire con il piede giusto:

  • E’ necessario che la schiena sia ben sostenuta e il peso del piccolo ben distribuito. I cuscini per sostenere le braccia sono in questo caso fondamentali. Così come può essere utile, per un miglior comfort, appoggiare i piedi su uno sgabello o un tavolino basso.
  • Un tavolino a portata di mano può essere utile per appoggiarvi l’acqua o la tisana (l’allattamento, spesso, provoca nella mamma una gran sete).

LA POSIZIONE CORRETTA DEL BAMBINO
Se il bambino si attacca nel modo corretto al seno della mamma, difficilmente questa sentirà dolore o avrà problemi di sorta. Alcuni neonati riescono a farlo in modo istintivo sin dalla prima volta. Per altri occorre qualche aggiustamento e la conoscenza di alcune regole basilari. Fondamentale sempre, comunque, che il bambino venga a contatto con la mamma sin da subito. Il cosiddetto skin to sin nei minuti che seguono il parto sembra essere fondamentale per dare il via all’allattamento.

  • Per evitare che il bambino debba girare la testa per arrivare al seno, è necessario che la bocca e il naso siano rivolti verso il capezzolo e il mento appoggiato sul seno stesso. Per farlo, i primi tempi, può essere utile sostenerlo con la mano, in modo che non ricada sul mento del bebè.
  • La bocca del bimbo deve essere completamente aperta a mo’ di sbadiglio e il naso libero di respirare. Il labbro inferiore è rivolto verso l’esterno. Le guance sono rotonde e paffute.
  • Nella posizione a culla, quella più classica, il corpo del bebè è in asse.
  • Il bambino non ha in bocca solo il capezzolo, ma anche parte dell’areola.
  • La suzione, che all’inizio è rapida, diventa man mano lenta e profonda, con pause per deglutire.
  • Se il bambino è attaccato correttamente, la mamma non sente alcun dolore e il piccolo lentamente si rilassa.

Per tutte le informazioni relative all’allattamento è possibile consultare il sito della Leche League oppure contattare una delle loro consulenti che sarà lieta di fornire alla neomamma tutte le informazioni necessarie per iniziare e proseguire al meglio l’allattamento.

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