Arte ambientale nel senese
Situato tra le verdi colline del senese, il Parco Sculture del Chianti raccoglie una collezione molto particolare di sculture realizzate da artisti internazionali con i materiali più disparati.

Situato tra le verdi colline del senese, il Parco Sculture del Chianti raccoglie una collezione molto particolare di sculture realizzate da artisti internazionali con i materiali più disparati.
Il Parco Sculture del Chianti, a soli 10 km da Siena, circondato dalle dolci colline del Chianti, è una meta ideale per far vivere l’arte ambientale a bambini e ragazzi di tutte le età.
Completamente immerso nel verde di un bosco incontaminato di querce e lecci, infatti, nasconde al suo interno una collezione molto particolare di sculture e installazioni di arte contemporanea realizzate da artisti provenienti da tutto il mondo e fatte con i materiali più disparati nel rispetto dell’idea di internazionalità e varietà che il parco presuppone.
Ogni scultura è site-specific – ossia pensata dal suo creatore specificamente per quel luogo e non per un altro – e questo fa sì che l’integrazione tra arte e natura sia totale e che ogni elemento del bosco, alberi, luci, suoni, colori…, contribuisca ad accrescere il valore estetico dell’opera stessa.
Lungo un percorso di circa un chilometro nel verde e nella natura, bambini, adulti, scolaresche, gruppi… si imbatteranno, dunque, nelle opere d’arte più disparate, molte delle quali interattive: c’è un grande labirinto in vetro nel quale è possibile entrare, i tronchi in teak pietrificato che ricordano i tronchi fossili della Petrief Forest in Arizona, la Bilancia in granito e vetro di totemica memoria, l’angolo di bosco in marmo bianco di Carrara, il percorso di cubi in acciaio ed elementi sonori…
Da non perdere, infine, una visita alla Fornace che tre artisti hanno scelto come luogo preferenziale per posizionare le loro opere: Vincent Leow di Singapore con la sua Milk Factory, un’installazione di protesta contro la clonazione che consta in un gruppo sette mucche colorate in fibra di vetro; l’americano Benbow Bullock con il suo Omaggio a Brancusi, una colonna di acciaio di dieci metri che fa concorrenza ai cipressi circostanti; Adriano Visintin con Xaris che rappresenta la stilizzazione di una ballerina seduta.
La Fornace ospita anche una galleria d’arte all’interno di un vecchio edificio che era in origine una fabbrica di articoli in terracotta.
Il Parco è aperto tutto l’anno dalle 10.00 al tramonto. Nel periodo da novembre a marzo si consiglia di telefonare prima della visita allo 0577 357151. Il costo del biglietto è di 10€ per gli adulti e 5€ per i bambini e ragazzi sotto ai 16 anni.
Nell’ambito di una gita alla scoperta del territorio senese, il Parco Sculture del Chianti rappresenta un’occasione per avvicinare i più piccoli all’arte contemporanea senza obbligarli a entrare nelle sale di un museo, coniugando una passeggiata naturalistica in mezzo al verde con una lezione di storia dell’arte.
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