Assegno unico 2022: come richiederlo

Spetta a circa 7 milioni di nuclei familiari e c’è tempo fino al 30 giugno per farne richiesta senza perdere nessuna delle mensilità spettanti con decorrenza da marzo..
È l’Assegno Unico che è andato a sostituire i vari Bonus nascita o Bonus Bebè attivi fino a qualche tempo fa e che spetta a tutte le famiglie con figli a carico tra gli 0 e i 18 anni.
A farne richiesta può essere uno dei due genitori, a prescindere dal fatto che conviva o meno con il proprio figlio, e non è obbligatorio presentare il modello ISEE per ottenerlo: qualora, infatti, non fosse disponibile un ISEE valido al momento di presentazione della domanda, l’Assegno sarà calcolato con l’importo minimo previsto dalla normativa. Per coloro che presentano ISEE successivamente alla domanda, entro il 30 giugno 2022, comunque, verranno riconosciuti gli importi arretrati spettanti, a decorrere dal mese di marzo 2022, in base al valore dell’ ISEE presentato.

CHI PUÒ FARNE RICHIESTA

L’Assegno Unico, che come dicevamo sopra sostituisce il Premio alla nascita (Bonus mamma domani), l’Assegno di natalità (Bonus bebè), gli ANF, le detrazioni per i figli a carico al di sotto dei 21 anni e il Bonus tre figli (rimangono in vigore, invece, la maternità comunale di 1.700 euro e il Bonus nido), può essere richiesto da uno dei due genitori esercenti la responsabilità genitoriale, oppure il tutore, o anche il figlio maggiorenne per sé stesso.
Ne hanno diritto anche le donne in gravidanza a partire dal settimo mese (la domanda va presentata dopo la nascita del bambino, non appena sarà in possesso del codice fiscale e al momento del pagamento della prima mensilità saranno versati anche gli arretrati a partire dal settimo mese di gravidanza.

La domanda di Assegno unico per i figli è presentata dal genitore una volta sola per ogni anno di gestione e deve indicare tutti i figli per i quali si richiede il beneficio, con la possibilità di aggiungere ulteriori figli per le nuove nascite.

COME PRESENTARE LA DOMANDA

La domanda va presentata online accedendo al sito dell’INPS con le proprie credenziali oppure tramite Patronato o rivolgendosi al call center dell’INPS.
Le informazioni richieste per presentare la domanda sono minime:

  • dati dei figli (codice fiscale, eventuale disabilità)
  • dati dell’altro genitore (se presente e solo il codice fiscale)
  • dati per il pagamento
  • dichiarazioni di responsabilità
  • assenso al trattamento dei dati.

Non vanno allegati documenti, se non in casi specifici di cui viene data comunicazione all’utente all’atto di presentazione della domanda.

COME E QUANDO AVVIENE IL PAGAMENTO

L’Assegno Unico sarà pagato tramite bonifico bancario alle coordinate indicate al momento della presentazione della domanda ogni mese.
Per le domande presentate a gennaio e febbraio, i pagamenti cominceranno a essere erogati dalla seconda metà di marzo. Per le domande presentate dal 1° marzo in poi, il pagamento verrà effettuato alla fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda. Per chi presenta la domanda entro giugno 2022, i pagamenti avranno decorrenza per le mensilità arretrate dal mese di marzo.

Per maggiori informazioni www.inps.it

 

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