Bambini: vittime in auto per incuria
5000 in tutta Europa i bimbi che muoiono per incidenti stradali. Colpa dei seggiolini auto e della trascuratezza con cui vengono trasportati dai genitori.

5000 in tutta Europa i bimbi che muoiono per incidenti stradali. Colpa dei seggiolini auto e della trascuratezza con cui vengono trasportati dai genitori.
Pessimo il rapporto reso noto dagli Automobile Club d’Europa sul trasporto di minori in auto: secondo l’indagine condotta su scala europea, infatti, sarebbero 5000 ogni anno i bambini dai 5 ai 13 anni morti a causa di incidenti automobilistici facilmente evitabili con l’utilizzo di adeguati sistemi di trasporto.
Duplice la responsabilità di questa strage: da una parte le famiglie che non ritengono necessario l’uso dei seggiolini (solo il 60% dei genitori se ne serve mentre il restante 40% o li ritiene superflui – il 22,7% degli intervistati – o non necessari durante i brevi spostamenti – il 18%); dall’altra, la scarsa protezione offerta dai sistemi di ritenuta stessi poco efficaci, da quanto emerso, in particolare in caso di urti e scontri laterali.
LA RESPONSABILITÀ DEI GENITORI
Secondo l’indagine, la più grande mai condotta su questo argomento, i genitori non sono esenti da colpe. Al contrario, sembrano essere proprio loro i principali responsabili della morte dei loro figli, ignorando, forse, che anche un urto a 15km/h può essere fatale per un bimbo non assicurato sul seggiolino.
Tra gli intervistati, infatti, il 40% ha dichiarato di non fare uso di alcun sistema di ritenuta durante il trasporto dei minori. I motivi?
Per il 22,7% i seggiolini sono superflui e non in grado di proteggere il bambino in caso di incidente. Il 18%, poi, non li ritiene necessari per i brevi spostamenti. Uno su quattro, infine, ne giustifica il mancato uso con la scarsa propensione del bimbo a rimanere seduto.
Tra quelli che ne fanno suo, invece, circa il 50% utilizza dispositivi non omologati, di dimensioni non idonee o montati in maniera scorretta.
Ignoranza, quindi, (anche se c’è da dire che spesso le istruzione di montaggio dei seggiolini sono poco chiare e confuse e che i sistemi di trasporto non rispondono ai requisiti necessari per garantire al bambino viaggi sicuri) e superficialità, non giustificabile dal momento che si tratta di proteggere i propri figli da inutili rischi e incidenti che potrebbero rivelarsi anche mortali.
LA RESPONSABILITÀ DELLE AZIENDE: SEGGIOLINI POCO SICURI
Dei 53 modelli presi in considerazione, tutti di grandi aziende e tutti omologati (ossia dotati di etichetta ECE 44.03 o ECE 44.04), 7 sono stati classificati come “scarsi”, uno “appena sufficiente”, 15 “soddisfacenti”, 28 “buoni” e solo due hanno rivelato prestazione giudicate “ottime”.
Tra i problemi principali rilevati la scarsa protezione in caso di urti laterali e il non adeguamento al sistema di ancoraggio Isofix.
Il sistema di ancora Isofix
Dal febbraio 2006 tutte le automobili di nuova omologazione devono prevedere speciali agganci che consentono l’installazione di seggiolini dotati di sistema di ancoraggio Isofix. Si tratta, in pratica, di speciali ferretti che escono dal sedile e consentono di legare il seggiolino direttamente alla scocca dell’auto anziché alle cinture di sicurezza.
I seggiolini dotati, dunque, di questo sistema da un lato sono più sicuri perché vengono fissati direttamente al telaio della vettura con tre punti di ancoraggio, dall’altro sono più pratici perché facilitano l’installazione, rendendola veloce e semplice.
COME SCEGLIERE IL SEGGIOLINO
Per saperne di più sull’argomento: www.aci.it.
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