Bimbi in bici

Esistono mille modi di vivere la bicicletta. C’è chi la usa come mezzo di trasporto per muoversi agilmente e a costo zero in città. Chi la vede come uno strumento per fare sport rimanendo in forma. Chi non può farne a meno per le gite fuori porta e le passeggiate domenicali. Chi la utilizza per le vacanze estive…
E c’è chi decide di non appenderla al chiodo neppure dopo la nascita del bebè. Perché è comoda, scattante, giovanile, economica e perché, in fondo, pedalare con il neonato comodamente appollaiato sul seggiolino è un modo per raccontare qualcosa di sé, dei propri ideali e della propria filosofia di vita.

EN 14344: UNA NORMATIVA EUROPEA CHE TUTELA L’ACQUIRENTE

Portare un bambino di pochi mesi sulla bici richiede molta attenzione e l’attrezzatura giusta per non mettere a repentaglio la sicurezza del piccolo. Come per ogni mezzo di trasporto che riguarda i neonati (passeggini, carrozzelle, seggiolini auto…), infatti, anche in questo caso, il fattore sicurezza è determinante per l’acquisto del seggiolino e dovrebbe superare, nei criteri di scelta, i parametri riguardanti il prezzo e il comfort, relegati entrambi in seconda posizione.
Esiste, a questo proposito, una normativa europea in vigore anche in Italia che prevede una serie di requisiti a protezione dei bimbi trasportati in bicicletta: è la EN 14344 che stabilisce regole e norme riguardanti sia la costruzione del seggiolino che il montaggio (per maggiori informazioni).
I seggiolini OK Baby, oltre a soddisfare questi criteri, sono gli unici a essere testati all’interno di apposite sale-prova con veri e propri crash-test (il ciclo con un seggiolino applicato posteriormente viene montato su un binario con una corsa di 9,5m, che simula una velocità di 7,2Km/h. A fine corsa la bicicletta incontra un ostacolo fisso con una velocità d’impatto di 2m/s) indispensabili per verificare la loro tenuta in caso di forte impatto e un eventuale cedimento del sistema di fissaggio.

REGOLE BASE PER IL TRASPORTO

  1. Il seggiolino può essere fissato indifferentemente anteriormente o posteriormente a seconda delle personali preferenze. Il fissaggio davanti, però, consente il trasporto dei bimbi già a partire dal 7°/8° mese o, comunque, da quando il piccolo è in grado di rimanere seduto eretto senza l’aiuto di nessuno. Il limite massimo di peso per il trasporto del bambino sul seggiolino anteriore è di 15kg.
  2. Il seggiolino non va mai montato sulle parti mobili della bici (per esempio il manubrio, il tubo che collega il telaio al manubrio o i portapacchi posteriori mobili). Il fissaggio va effettuato sempre e solo nelle parti rigide del telaio.
  3. Nel trasporto del bambino sulla bicicletta, l’utilizzo del caschetto protettivo è indispensabile e consente di proteggere ulteriormente il piccolo in caso di cadute o colpi alla testa.

Per altre informazioni…

BIMBINBICI 2008

E a proposito di bambini e biciclette, ricordiamo che domenica 11 maggio 214 città italiane saranno coinvolte nell’annuale manifestazione organizzata dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB) BIMBINBICI finalizzata da una parte a sensibilizzare le Istituzioni politiche per la messa a punto di agevolazioni e dispositivi di sicurezza per chi sceglie mezzi di trasporto eco-compatibili, dall’altra a educare grandi e piccini a una mobilità alternativa che non solo favorisce uno stile di vita salutare, ma riduce l’immissione di gas di scarico nell’atmosfera riducendo drasticamente l’inquinamento cittadino.
I bambini che lo desiderano, oltre a prendere parte alla manifestazione, giunta alla Nona Edizione e rappresentata, quest’anno, da Paolo Brosio che ne sarà il testimonial, potranno anche partecipare al concorso nazionale di disegno I mille colori della bicicletta: immagina un viaggio solidale su due ruote tra i cinque continenti, rivolto sia ai singoli alunni che alle scolaresche. Per saperne di più cliccate qui.

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