Blocco intestinale
È un problema molto frequente nei bambini determinato non sempre da una cattiva alimentazione. Talvolta, infatti, le cause della stitichezza sono di natura psicologica.

È un problema molto frequente nei bambini determinato non sempre da una cattiva alimentazione. Talvolta, infatti, le cause della stitichezza sono di natura psicologica.
Stitichezza: un problema che interessa moltissimi bambini e preoccupa i genitori. In realtà, la frequenza della defecazione varia da persona a persona e una sola evacuazione ogni due/tre giorni è considerata nella norma se non crea dolori al piccolo. Si tratta semplicemente di tenere in considerazione quali sono le abitudini intestinali del bimbo e capire se si tratta di stitichezza nel vero senso della parola o, semplicemente, di intestino pigro. A ogni modo, l’importante è non entrare nel panico e non caricare il bambino di ulteriori tensioni cercando di capire, invece, quali potrebbero essere le cause scatenanti del problema.
A questo proposito, cerchiamo di evidenziare quali possono essere i motivi che potrebbero determinare situazioni di stitichezza.
Un viaggio, un cambiamento nello stile di vita, l’inizio della scuola, i primi giorni all’asilo o, addirittura, il passaggio dal pannolino al vasino potrebbero determinare episodi di stitichezza acuta, ossia, appunto, una forma di stitichezza non determinata da problemi oggettivi di salute, ma riconducibile a cause esterne e, il più delle volte, guaribile nel giro di qualche giorno senza alcun tipo di provvedimento medico.
Diverse, al contrario, le condizioni che possono determinare una forma cronica:
L’unica cura che ci sentiamo di consigliare nel caso di stipsi infantile è un cambiamento nelle abitudini alimentari del bambino e nel suo stile di vita: lassativi e purghe andrebbero evitati e, comunque, somministrati solo su consiglio medico poiché potrebbero provocare dolori di vario tipo a livello addominale. La cosa migliore da fare, quindi, è rivedere l’alimentazione del piccolo, abituarlo a muoversi e a camminare di più, spingerlo ad assecondare lo stimolo senza trattenerlo.
Per quanto riguarda, poi, la dieta, numerosi sono gli alimenti che possono venirvi incontro: le verdure in primo luogo (cotta o cruda), la frutta (di stagione e, possibilmente, con la buccia), i passati e i minestroni (a questo proposito, una mamma nostra utente consigliava sul forum il passato di zucca che sembra piacere tanto ai piccoli ed essere un vero toccasana per combattere la stitichezza), i legumi, i cibi integrali e ricchi di fibre (per esempio, i cornflakes della mattina), molto acqua durante il giorno a temperatura ambiente e, possibilmente, non gasata, poche merendine, cibi fritti, cioccolato e pasticci fuori pasto.
Infine, non lasciatevi prendere dall’ansia se il bimbo non va in bagno tutti i giorni e cercate di capire se potrebbero esserci motivi psicologici per questo suo blocco. Talvolta, un’ansia anche minima (un brutto voto a scuola, una nota sul diario, un litigio con l’amichetto, un trasloco) potrebbero essere le cause principali della stitichezza infantile.
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