Botulino: il veleno della bellezza
In medicina si è sempre fatto uso, fin dall'antichità di 'veleni'per la cura delle malattie, e in questo caso viene utilizzata una proteina neurotossica derivante dal batterio Clostridium botulinum.

In medicina si è sempre fatto uso, fin dall'antichità di 'veleni'per la cura delle malattie, e in questo caso viene utilizzata una proteina neurotossica derivante dal batterio Clostridium botulinum.
In questa società dell’immagine, in cui è molto importante presentarsi bene, avere un aspetto curato e rilassato, è sempre più utilizzato, sia dalle donne sia dagli uomini, il trattamento antirughe a base di tossina botulinica di tipo A, detto Botox dal nome del farmaco più comunemente usato.
In medicina si è sempre fatto uso, fin dall’antichità di ‘veleni’per la cura delle malattie, e in questo caso viene utilizzata una proteina neurotossica derivante dal batterio Clostridium botulinum. E’ un veleno naturale, che è pericolassimo se ingerito per esempio in caso di contaminazione di alimenti conservati in modo scorretto, ma che trova un utilizzo importante in ambito medico per il trattamento di alcune patologie come acalasia o megaesofago, strabismo, blefarospasmo, e molte altre.
Interessante utilizzo di questo trattamento è per l’eccessiva sudorazione o iperidrosi che può provocare non pochi problemi di relazione.
Successivamente all’utilizzo in campo medico, si è costatato che questa tossina purificata poteva essere utilizzata anche in campo estetico.
La tossina ha la capacità, quando iniettata attraverso la pelle nei muscoli, di provocare una temporanea paralisi dei medesimi, provocando un rilassamento delle rughe di espressione.
Le rughe sono dovute alla contrazione involontaria dei muscoli del viso che quindi fanno raggrinzire la pelle.
In medicina estetica, vengono trattate le rughe tra le sopracciglia, le rughe intorno agli occhi (zampe di gallina) le rughe orizzontali sulla fronte, donando un’ espressione più rilassata e giovanile. Viene trattato anche il contorno della bocca.
Il trattamento dimostra la sua efficacia nell’arco di 2 o 4 giorni dalle iniezioni, l’effetto maggiore è rilevato intorno alle 4 e le 6 settimane e ha una durata di circa 5 o 6 mesi, dopo di che l’effetto diminuisce gradualmente. E’ un trattamento che non necessita di anestesia e può essere ambulatoriale.
Viene considerato un trattamento praticamente innocuo, che però può dare dei piccoli disturbi, tipo arrossamenti e gonfiori della zona trattata per qualche giorno, piccoli lividi, che anche questi verranno riassorbiti in poco tempo e, in rari casi, un abbassamento della palpebra che però anche questo è destinato a risolversi in breve periodo.
Sono molto rare le reazioni allergiche e non ci sono vere e proprie controindicazioni, ma dato che le case farmaceutiche non forniscono dati al riguardo si sconsiglia il suo uso in gravidanza e durante l’allattamento, meglio evitare se si sta cercando un figlio.
In caso di gravidanza poi, non ce ne sarà nemmeno bisogno, la maggiore ritenzione idrica e la felicità del momento donerà al viso un aspetto fantastico!
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