Buffi comportamenti che nascondo motivazioni profonde

Spesso i comportamenti dei bambini spiazzano gli adulti che non ne comprendono le ragioni intrinseche e profonde. In realtà basterebbe soffermarsi sui ricordi della propria infanzia per ricordarsi le motivazioni e darsi una spiegazione.
Qui ve ne presentiamo 6, spiegandovi da cosa sono determinati.
Se, poi, avete voglia di raccontarci quale comportamento dei vostri bimbi vi lascia perplessi e vi fa sorridere, possiamo provare a stilare una sorta di inventario degli atteggiamenti più comuni e strambi dei piccoli.

DOPO UNA MARACHELLA IL BAMBINO NON VI GUARDA IN FACCIA: 
Dopo avere commesso una marachella, fatto un capriccio, disobbedito…. il bambino si copre il volto con le mani ed evita di guardare in faccia il genitore (o l’insegnante).
COSA VI STA DICENDO:
Sono imbarazzato. So di avere sbagliato ma mi vergogno a dirtelo.
COME REAGIRE:
Verbalizzate l’emozione del bambino con parole semplice (ti vergogni perché sai di avere fatto una cosa sbagliata) e, con dolcezza, aiutatelo a guardarvi in faccia. Senza forzarlo ma con determinazione. Questo lo aiuterà ad assumersi le sue responsabilità e a non avere paura di ammettere di avere sbagliato.

IL BAMBINO VA A LETTO SOMMERSO DA PELUCHE:
Dopo la fiaba della buonanotte e subito prima del bacio di saluto, il bambino vi chiede di riempirgli il lettino di peluche con i quali si addormenta anche quando fuori ci sono 40 gradi.
COSA VI STA DICENDO:
Ho paura. Non mi piace il buio e non mi piace dormire da solo.
COME REAGIRE:
Aiutatelo a scegliere i pupazzi e decidete insieme a lui quale sarò il guardiano in carica per quella notte.

IL BAMBINO SI NASCONDE DIETRO LE VOSTRE GAMBE QUANDO INCONTRA PERSONE ESTRANEE:
Sebbene non sia timido, quando andate a casa di amici, nei negozi, con persone con cui ha poca confidenza, il bambino sulle prime mostra un atteggiamento vergognoso. Si nasconde dietro le vostre gambe, non saluta o saluta a bassa voce, si nasconde il volto nei vestiti…
COSA VI STA DICENDO:
Che è in ansia, non gli piace essere al centro dell’attenzione come spesso avviene quando si interagisce con persone adulte e vorrebbe solo non trovarsi lì.
COME REAGIRE:
Aiutatelo a venir fuori dal suo guscio e piano piano convincetelo che non c’è nulla da temere.

IL BAMBINO SI NASCONDE DIETRO A UNA TENDA MENTRE FA LA CACCA NEL PANNOLINO
Generalmente questo atteggiamento scatta nei piccoli quando prendono coscienza che cacca e pipì sono un prodotto del loro corpo. Un comportamento simile è spesso un segnale per mamma e papà che il bimbo è pronto per il passaggio al vasino.
COSA VI STA DICENDO:
Che si vergogna e che ha bisogno della sua privacy
COME REAGIRE:
Abituatelo ad andare in bagno e lasciatelo da solo mentre fa la cacca. 

IL BAMBINO INIZIA A PIANGERE DISPERATAMENTE QUANDO SVOLGETE UN’ATTIVITA’ CHE GLI INTERESSA
State preparando la cena, aggiustando un giocattolo, preparando la vasca per il bagnetto…. quando improvvisamente il bambino inizia a piangere disperatamente e senza un reale motivo.
COSA VI STA DICENDO:
Che non può aspettare che finiate e vuole quello che state facendo subito.
COME REAGIRE:
Abituatelo ad avere pazienza raccontandogli, per esempio, quello che state facendo nel dettaglio.

VI SALTA IN BRACCIO E INIZIA A TIRARVI SE PRESTATE ATTENZIONE AD ALTRI BAMBINI
I bambini manifestano la gelosia in modi diversi. C’è chi marca il territorio, chi inizia a piagnucolare, chi prova in tutti i modi ad attirare l’attenzione, chi aggredisce gli altri bambini…. 
COSA VI STA DICENDO:
Tu sei la mia mamma e devi stare solo con me
COME REAGIRE:
Date attenzione al piccolo senza, però, toglierla all’altro bimbo e cercate di far capire al bambino che le attenzioni verso gli altri nulla gli tolgono e in nessun modo lo penalizzano.

 

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