Cellulari e infertilità maschile: 5 regole per evitare problemi

Assolti i cellulari dall’accusa di provocare infertilità maschile. La Società Italiana di Andrologia ha, per il momento, congelato le accuse essendo i dati raccolti non sufficienti a emettere un verdetto definitivo.
Non sembra esserci, per il momento, nessuna correlazione tra le onde elettromagnetiche emesse dai telefonini ed eventuali difficoltà nel concepimento, sebbene sia già stata comprovata, e su basi scientifiche piuttosto solide, la loro pericolosità per quanto riguarda la salute più in generale generale.
In un’intervista rilasciata qualche tempo fa e pubblicata sul Messaggero, il professor Alessandro Palmieri, presidente Sia e professore dell’Università Federico II di Napoli spiega che sulla relazione tra la fertilità maschile e i cellulari esistono numerosi studi, ma poche evidenze conclusive ed è per questo che si è preferito rivalutare tutti i dati a oggi a disposizione, così da dare indicazioni sulla base delle prove scientifiche più solide.

Nonostante questo, gli esperti hanno comunque stabilito 5 regole basi per l’uso del cellulare in modo tale da ridurre ulteriormente il rischio qualora ne venisse attestato il suo eventuale coinvolgimento in problemi di infertilità (rischio che, appunto, per il momento è estato escluso ma solo per insufficienza di prove).

  1. Non portare il telefono nella tasca anteriore dei pantaloni
  2. Limitare l’utilizzo del cellulare, soprattutto per quanto riguarda il traffico dati, quando la ricezione del segnale non è ottimale. Questo permette di abbattare il numero di radiazioni elettromagnetiche.
  3. Non appoggiare il telefono sul grembo.
  4. Non utilizzare sistemi commerciali che riducano l’esposizione alle onde elettromagnetiche perché, al momento, in commercio non ve ne sono di veramente validi.
  5. Non dare il telefono a bambini con un’età inferiore ai 10 anni.

Leggi anche: Cause di infertilità maschile e Spermiogramma in caso di difficoltà di concepimento.

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