Che vacanze scelgono le mamme italiane?

Una ricerca condotta da Airbnb e FattoreMamma su un campione di 1.426 mamme italiane ci racconta le vacanze 2017, le nuove tendenze, le mete più ambite, le differenze rispetto al passato.
Nemmeno a dirlo, infatti, sono le mamme che si occupano di “vacanze”. 3 volte su 4 sono loro a farsi carico dell’organizzazione e delle prenotazioni di hotel e strutture.
Accadeva un tempo, accade anche ora. La differenza rispetto al passato è che adesso il parere dei piccoli è sempre più importante (67% del campione), così come cruciali sono la consapevolezza delle esigenze della famiglia allargata e il ruolo dei social network che hanno soppiantato la vecchia cartolina.

Vacanza in famiglia… All’italiana
Viaggiare in famiglia significa ancora per lo più raggiungere un luogo di villeggiatura. Il 67% delle mamme dichiara che viaggio a parte il programma per quest’anno è di alloggiare l’intero periodo nello stesso luogo. 3 famiglie su 4 hanno scelto di pianificare le vacanze in Italia, mentre il 25% sceglierà di viaggiare all’estero. Per l’85% si tratterà di un periodo di 1-2 settimane; solo una minoranza (15%) si permetterà fino a 3 o 4 settimane fuori casa. Per raggiungere la destinazione, il 67% utilizzerà l’auto. Se un quinto (22%) opterà per l’aereo, il grande sconfitto dell’estate è il treno: solo il 3% delle mamme farà rotta verso la stazione ferroviaria alla partenza. Destinazione villeggiatura: Emilia-Romagna (13%), Puglia (12%), Sardegna (11%), Toscana (10%) e Sicilia (9%).

Mamme Planner e Mamme Last Minute
Altro che estate: ricerche di offerte, persuasioni familiari e prenotazioni sono sempre di più incombenze invernali. Per la mamma planner la classica vacanza agostana è oggetto di studio, persuasione familiare e prenotazione.
Oltre alle mamme che pianificano con largo anticipo, ci sono anche le mamme last-minute (1 su 3), che prima della fine dell’anno scolastico le vacanze non riescono proprio a organizzarle (da 30 a 60 giorni prima della partenza), con l’11% del campione che dichiara di riuscire a sistemare la pratica a meno di 30 giorni dalla partenza.
Per il 54%, lo spunto per cominciare a guardarsi attorno viene a seguito di consigli di amici, mentre per il 30% sono le recensioni online a ispirare la ricerca. Il 18% si lascia ispirare da articoli e informazioni promozionali su giornali, TV oppure online. Cruciali per la scelta risultano in ogni caso la posizione strategica dell’alloggio (79%) e le dotazioni della sistemazione, come la disponibilità di una cucina e la dimensione degli spazi comuni (36%). Presto o tardi che ci si muova, la prenotazione finale è mamma : il 75% dichiara di effettuare l’acquisto del viaggio in prima persona, con solo il 23% a lasciare l’incombenza al partner oppure a delegare qualcun altro (2%).

Quando a scegliere sono i bambini
Per il 25% del campione, l’alloggio deve essere funzionale, il prezzo non eccessivo (23%) e che il viaggio consenta di visitare posti nuovi (14%). Ma la condizione fondamentale risulta essere che la destinazione sia di gradimento per tutta la famiglia, bambini compresi (37%).
Così, se una volta la scelta della meta era una discussione di coppia, oggi a sorpresa sono i bambini, anche piccoli, a essere protagonisti e a dire la loro.
Il 51% spiega anche ai più piccoli (sotto i 3 anni) dove si andrà e quale saranno i ‘giochi’, mentre il 16% dice di mostrare loro foto della destinazione o di tenere conto dei loro desideri. Un 34% ammette invece di non coinvolgerli perché ancora troppo piccoli.
Tutto ciò mostra un cambio di tendenze e il passaggio da una famiglia di tipo autoritario in cui le decisioni venivano prese dalla coppia a una famiglia democratica in grado di coinvolgere i figli in tutti i processi decisionali.

Vivere la destinazione
Sempre più importante per le mamme è assicurarsi che la vacanza sia un’occasione per la famiglia e per i figli di immergersi nella cultura locale, favorendo una dimensione sociale, specialmente con persone del posto. Così, il 30% dichiara di preoccuparsi che l’intrattenimento permetta ai propri bambini di interagire con i coetanei, anche affidandosi a strutture che prevedano attività organizzate per i più piccoli (16%) o per tutta la famiglia (13%). Il 37% si preoccuperà invece in prima persona di organizzare le attività di intrattenimento dei figli.

Famiglie nuove e… Allargate
Vacanze con la famiglia… Ma quale? Non ci sono solo mamma, papà e bambini. Con la società cambiano anche dimensioni ed esigenze del nucleo famigliare, che si allarga oppure si restringe. 1 mamma su 4 ha spiegato che partirà sola con i bambini, con un altro parente, e in alcuni casi anche degli amici.

Postare o non postare?
C’era una volta la cartolina, che complice i tempi postali arrivava ai nonni successivamente al ritorno a casa dei nipoti. Oggi il tradizionale saluto dalle vacanze è affidato a social network come Facebook e Instagram e alle piattaforme di instant messaging come WhatsApp. Che fare? Sul punto le mamme sono discordi. Per il 39%, in vacanza meglio stare online il meno possibile. Per altre però, ai social (41%) o alla chat (21%) non si rinuncia. Spaccatura netta anche sull’opportunità di condividere immagini dei bambini ai propri contatti: il 22% posta infatti sui social, ma non foto dei figli, mentre il 20% non in merito non si fa problemi.

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