Collane d’ambra per i dolori dei dentini. Funzionano?

La comparsa dei primi dentini è, per la maggior parte dei bimbi, fonte di fastidio, irrequietezza, dolore e, per molti, anche causa di febbriciattola, diarrea, inappetenza (a questo proposito, però, è bene sapere che i pediatri negano che possa esserci una correlazione tra questi sintomi e lo spuntare dei dentini).
Non esistono molti sistemi per alleviare il fastidio, che ovviamente è soggettivo e varia da bambino a bambino ma anche da dente a dente (alcuni risultano essere particolarmente fastidiosi): si va dai classici massaggiagengive da conservare in frigorifero e offrire al bimbo come anestetizzanti (si sa, infatti, che il freddo aiuta a percepire meno il dolore e ha un effetto sgonfiante), dalle pappe e bevande fredde sino all’utilizzo di collanine d’ambra da mettere al collo del piccolo a mo’ di antidolorifici.

Questa delle collane d’ambra per neonati è una tradizione antica piuttosto radicata nei Paesi dell’Est, dove l’ambra è piuttosto diffusa e utilizzata.
Secondo, infatti, una credenza popolare l’ambra eserciterebbe proprietà terapeutiche che la renderebbero un analgesico naturale, calmante e antinfiammatorio. La spiegazione “scientifica” sarebbe che questa pietra, chiamata anche l’oro del Nord, è in grado di interrompere i campi elettromagnetici, lenendo in questo modo le tensioni che si creano quando le gengive si gonfiano e trattenendo i liquidi.
Inoltre, parrebbe che a contatto con un corpo caldo, l’ambra rilasci un acido, chiamato acido succinico, che assorbito dalla pelle ha proprietà analgesiche e antinfiammatorie.
Il filosofo Rudolph Steiner, infine, sosteneva che l’ambra, proprio per le sue caratteristiche organolettiche, rafforza l’energia vitale del bambino o di chi la indossa.

Che sia vero o no, sta di fatto che l’uso di far indossare ai piccoli collanine d’ambra si è ampiamente diffuso anche da noi, tra sostenitori, scettici e detrattori.
Le posizioni di questi ultimi, oltre naturalmente allo scetticismo nei confronti delle proprietà benefiche della pietra, si focalizzano anche sulla presunta pericolosità di questi oggetti, collanine formate da pietre di piccoli dimensioni, che potrebbero non solo non aiutare il bambino, ma trasformarsi in un vero e proprio pericolo per la sua salute.
Negli Stati Uniti, per esempio, i genitori sono stati messi in guardia dall’utilizzare collanine d’ambra contro i fastidi della dentizione dopo che diversi bimbi sono morti per soffocamento o per aver inghiottito le perline della collana.
È fondamentale, quindi, che le mamme e i papà che decidono di optare per questo prodotto, ne scelgano uno che sia davvero a prova di bimbo, privo di parti metalliche, con le perline legate una a una in modo che non possano essere inghiottite dal bambino qualora la collana dovesse rompersi e con la chiusura fatta in modo tale che, se sottoposta a forte trazione (per esempio se la collana rimane incastrata da qualche parte) si rompa facilmente evitando, così, di strangolare il piccino.
Per chi, poi, crede nelle proprietà dell’ambra, è bene verificare che la collana sia davvero realizzata utilizzando questa pietra e non dei derivati simili, ma che nulla hanno a che fare con l’ambra stessa.
Poi, ovviamente, l’effetto placebo gioca un ruolo fondamentale anche in queste piccole cose!

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