Come difendersi da Buran
Buran è arrivato o sta per arrivare. Dovrebbe essere l'ultima ondata di grande freddo prima di lasciare spazio alla primavera. Ecco difendersi dal vento gelido proveniente dalla Siberia.

Buran è arrivato o sta per arrivare. Dovrebbe essere l'ultima ondata di grande freddo prima di lasciare spazio alla primavera. Ecco difendersi dal vento gelido proveniente dalla Siberia.
Si chiama Buran ed è un vento gelido che proprio in questi giorni colpirà l’Italia con raffiche di freddo provenienti dalla Siberia. Sebbene sia raro che arrivi alle nostre latitudini (generalmente, colpisce la Cina e gli Stati dell’Est), capita che riesca ad aggirare le Alpi e ad abbatersi con la sua forza sulle nostre regioni portandosi dietro freddo, neve e ghiaccio.
A esserne colpito soprattutto il Nord e le regioni del Centro (Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Friuli Venezia Giulia…) dove le temperature potranno scendere anche di 6-12 gradi nel giro di pochissime ore.
METEO
Il gelo dovrebbe durare fino a giovedì portando neve nelle città del Nord e in due adriatiche, a Firenze e Perugia e, probabilmente, a Roma.
‘Si tratta di una delle più intense ondate di gelo degli ultimi decenni – dicono i metereologi – e per questo può essere definita storica dal momento che negli ultimi 60 anni se xontano poche di questo livello’.
COME DIFENDERSI DAL FREDDO A TAVOLA
Brodi, zuppe, tisane, te caldo… Sono ottimi sistemi per difendersi a tavola dal freddo e contrastare le basse temperature.
In particolare le zuppe preparate con verdure di stagione aiutano l’organismo rafforzando il sistema immunitario con il loro apporto di nutrimenti e vitamine.
Giocate con i colori nel prepararle. La zuppa bianca di cavoli e finocchi. La zuppa rossa di carote e rapa. QUella verde di broccoli e zucchine…. E così via. Arricchite il piatto con crostini di pane croccante e scaglie di parmigiano e avrete un piatto completo, sano ed equilibrato, da proporre ai piccoli per cena.
ERRORI DA EVITARE
Ben coperti, il freddo non rappresenta un problema nemmeno per i bambini più piccoli.
Per evitare problemi, però, occorre seguire alcune regole, evitando di sottoporre l’organismo a un lavoro eccessivo che potrebbe abbassare le difese immunitarie facendo ammalare il piccino.
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