Come insegnare ai bambini a leggere l'ora

La comprensione del concetto di ‘tempo’ è un processo lungo che difficilmente inizia prima dei 3 anni e dura, generalmente, per tutto il primo anno della scuola primaria, quando il bambino comprende a pieno non solo ‘lo scorrere del tempo’, ma si appropria di idee quali secondi, minuti, ore, giorni, settimane, mesi, stagioni, anni.

IL TEMPO NATURALE DELL’ETÀ PRESCOLARE
In età prescolare il tempo che il piccolo arriva a comprendere facilmente è quello naturale, non quello artificioso creato dall’uomo.
Se, quindi, già a 3 anni i piccoli conoscono la differenza tra estate e inverno, primavera e autunno (a questo proposito molti giochi per quest’età hanno l’obiettivo di insegnare ai bambini proprio la differenza tra le stagioni), è intorno ai 5 che diventano più chiare parole quali lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica.
Alla scuola materna, infatti, il bambino capisce la differenza tra giorni feriali e festivi, ma il concetto di mese e anno gli è del tutto estraneo. Capisce, ovviamente, il passaggio da giorno e notte, ma non comprende la suddivisione della giornata in ore, minuti e secondi)

PRIMA APPROCCI ALL’OROLOGIO
Prima di insegnare al bambino a leggere davvero l’orologio, abituatelo ad assimilare il concetto di tempo.
Mstrategli gli orologi pubblici, quelli sul campanile, i rintocchi delle campane…
Inoltre, provate ad associare momenti specifici della giornata a un orario preciso: ti svegli alle sette, entri a scuola alle otto e mezza, pranzi alle tredici e così via…
È sufficiente aggiungere il dettaglio dell’orario ed eventualmente le indicazioni del giorno della settimana all’elenco delle attività che il bambino quotidianamente svolge.
Un dettaglio non banale che lo aiuterà a suddividere il giorno in segmenti precisi.

LA LETTURA ANALOGICA DELL’OROLOGIO
Sebbene, molto probabilmente, cellulari e smartwatch caratterizzeranno il futuro dei nostri bambini, saper leggere l’orologio analogico è comunque importante per assimilare correttamente il concetto del tempo.
Acquistate una grossa sveglia in cui siano chiaramente rappresentate le ore e i minuti (ve ne sono alcune che segnano anche, in una circonferenza più esterna, il numero che rappresenta i minuti. Su Amazon ne trovate diverse).

Inizialmente, cominciate a spiegare la differenza tra la lancetta corta e quella lunga, concentrandovi soprattutto sulla prima.
Spiegategli che è la lancetta che segna le ore, che compie un giro completo ogni 12 ore (il concetto del giorno formato da 24 ore inseritelo solo con i bambini più grandi. Inizialmente, però, tralasciatelo per evitare di sovraccaricare il piccolo di informazioni).
Solo quando la lettura delle ore è assodata, passata a introdurre il ruolo della lancetta lunga e la lettura dei minuti.
Spostate la lancetta dei minuti spiegando il significato di ogni posizione (quando è sull’uno significa che sono passati 5 minuti, su 2 dieci e così via).
Non è importante, in questa fase, che i bimbi comprendano a pieno il meccanismo dei minuti (che ci vogliono 60 minuti per formare un’ora, che ogni minuto è formato da 60 secondi).
Ciò che conta è che riescano a dare un significato alla posizione delle lancette sull’orologio.
La teoria arriverà dopo con calma quando il concentto di tempo che passa sarà stato acquisito.

Una volta che il bambino avrà imparato a leggere l’ora, regalategli un orologio analogico adatto a lui. Esercitarsi sarà ancora più divertente.

LIBRI UTILI:

  • Che ore sono?
    Di Véronique Petit
    Edizione Feltrinelli
  • Leggiamo l’ora
    Di Lara Bryan
    Edizione Usborne
  • Impara a leggere l’ora. Ediz. illustrata. Con gadget Cartonato
    Di Minna Lacey (Autore), Stephen Cartwright (Autore), E. Guastella (Traduttore)
    Edizione Usborne

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