Consigli per sopravvivere al parco giochi

Il parco giochi è per i bambini di città spesso la sola via di fuga alle lunghe ore passate a scuola e alla monotonia delle mura domestiche. Con l’arrivo del primo sole e del primo caldo, quindi, bimbi e genitori non vedono l’ora di tornare a impossessarsi di scivoli, altalene, dondoli e sabbiere… che vengono letteralmente prese d’assalto e risuonano del vociare dei piccoli, dei richiami delle mamme e dei sussurii delle amiche.
Per evitare, però, che un pomeriggio all’aperto si trasformi in incubo, ecco alcune regole da prendere in considerazione, metabolizzare e far comprendere ai bambini.

LE ALTALENE: SE CE NE FOSSERO 100 SAREBBERO OCCUPATE TUTTE E 100
Le altalene in un parco giochi sono, in assoluto, la principale attrattiva. Di norma sono sempre occupate, per poterci salire occorre aspettare il proprio turno che, il più delle volte e nella concezione del tempo di un bambino, non arriva mai.
Da mamma ho spesso pensato che sarebbe bello se ci fosse un timer immaginario: dopo 5/10 minuti il dispositivo suona come una sveglia fastidiosa e l’altalena si blocca. Cambio turno, tocca al bambino successivo.
Purtroppo non è così. E far sì che non si creino problemi, tensioni… non è semplice. Sia per quelli che aspettano di salire sia per quelli che sono sopra e non vogliono lasciare l’ambito sedile.
E’ fondamentale dare ai proprio filgi un limite massimo di utilizzo del gioco scandendo il tempo, appunto, con una sveglia (quella del cellulare). E’ importante che capiscano che tutti hanno diritto di salire ed è anche importante che sappiano farsi rispettare dopo periodi eccessivi di attesa di fronte a bambini che non vogliono cedere il posto.
Il parco giochi è una palestra di vita. Essere corretti e pretendere correttezza è uno degli insegnamento che in un contesto del genere può diventare uno degli obiettivi della frequentazione insieme al divertimento.

LO SCIVOLO: 3 REGOLE PER UN USO CORRETTO
Lo scivolo presenta minori problemi di turnazione. I bambini salgono e scendono a ciclo continuo.
Nell’utilizzo di questo gioco, però, sono importanti regole che hanno a che fare con la sicurezza. Soprattutto in presenza di bambini più piccoli:

  1. Nel salire sullo scivolo non si spinge, non si supera chi è davanti e non ci si comporta in modo prepotente.
  2. Sullo scivolo non si sale con i piedi
  3. Sullo scivolo non si scende a testa in giù (questa è una regola che ha che fare con l’integrità fisica del bambino. Tutti siamo scesi a testa in giù dallo scivolo senza che questo ci procurasse dei danni. Ma poiché è certo che prima o poi lo faranno, tanto vale fare in modo che lo facciano il meno possibile e possibilmente mai quando sono molto piccoli.

AREE DELIMITATE
Le zone dei giochi all’interno di un parco sono, in linea di massima, piuttosto sicure.
In un contesto, però, frequentato soprattutto da nonne, mamme e tate i malintenzionati possono sempre nascondersi. E nella confusione, avvicinare un bambino, abbindolarlo, farlo allontanare dallo sguardo del tutore con un pretesto qualunque è un attimo. Occhi aperti, dunque, e non sullo schermo degli smartphone (come spesso succede).
Detto questo, però, avvertite il bimbo dei possibili pericoli e delimitate il suo campo di spostamento.
Spiegategli esattamente perché lo fate e obbligatelo a obbedirvi.
Dopodiché, non perdetelo mai di vista.

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Psicologia educazione

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