Famiglia e sviluppo del linguaggio
La dottoressa Cristina Savatteri ci parla di linguaggio e contesto familiare e di come quest'ultimo ne influenzi lo sviluppo nei primi anni di vita del bambino.

La dottoressa Cristina Savatteri ci parla di linguaggio e contesto familiare e di come quest'ultimo ne influenzi lo sviluppo nei primi anni di vita del bambino.
Il linguaggio del bambino è frutto del contesto dove si vive.
Ecco perché quando mamma e papà ascoltano il proprio bambino che inizia a parlare rimangono contenti e sorpresi delle sue prime parole.
Lo sviluppo del linguaggio nel bimbo, infatti, è una fase complessa e richiede un buono scambio con le famiglie, le mamma, i papà, i nonni….
Viviamo un momento storico in cui tutti siamo bombardati da immagini, nuove forme di tecnologia che immettono nuove parole e forme di comunicazione. Anche i bambini nella fase della crescita e sviluppo del linguaggio vivono la fretta e il caos del nostro tempo e le nuove forme di comunicazione.
Capita a un genitore di provare timore e preoccupazione per le prime forme espressive del figlio, per un ritardo o altro.
Saranno il tempo e uno spazio di ascolto all’interno della famiglia ad aiutare il bambino ad acquisire gli strumenti per migliorare il suo linguaggio, ampliandolo.
Se il problema persiste, però, sarà necessario consultare lo specialista che insegnerà ai genitori il modo per affiancare il piccolo, rispettando le pause, i ritmi e, soprattutto, come scambiare con lui frasi semplici pronunciate con un’intonazione marcata.
I primi balbettii sono forme di esercitazione che il bambino inizia a fare sin dai primi mesi e che lo aiutano a esercitarsi ai vocalizzi permettendogli di articolare le prime parole.
Le prime parole, generalmente molto semplici, sono legate al movimento degli oggetti, a tutto ciò che è in movimento. In seguito, dopo i primi balbetti, però, il linguaggio si allarga diventa simbolico.
Questi passaggi sono fondamentali dal momento che l’acquisizione del linguaggio è un percorso faticoso e impegnativo per il bambino e necessita l’adeguato supporto della famiglia.
Il contesto in cui viviamo sicuramente ha accelerato tutte le fasi della crescita: ci sono bambini che sanno parlare, camminare, coordinare i movimenti sin da piccolissimi. É necessario, però, comunque, seguire le diverse fasi dello sviluppo linguistico.
Gli errori, le storpiature del linguaggio adulto, le difficoltà fanno parte del percorso di acquisizione completa del linguaggio e non devono affatto spaventare le famiglie.
Se l’adulto usa espressioni corrette, presto anche il bambino apprenderà la regola, facendola propria nel proprio sviluppo linguistico.
La comunicazione del bambino evolve con la sua crescita ed è profondamente legata alla presenza dell’adulto anche in fase prescolare e scolare dipendendo anche dalla possibilità di partecipare alle conversazioni, imparando ad aspettare il proprio turno, a tenete le fila di un discorso….
Parlare e conversare con propri bambini, in questo mondo frenetico e di continue pressioni, ascoltarli nelle prime forme di linguaggio, è importantissimo per insegnargli ad apprendere serenamente le parole. Gli adulti hanno il compito e la responsabilità di ascoltare empaticamente i bambini per supportarli con fiducia allo sviluppo del linguaggio.
La dottoressa Cristina Savatteri, psicologa e psicoterapeuta, lavora con i bambini e le loro famiglie con particolare attenzioni per le problematiche riguardanti lo sviluppo e i percorsi di crescita, i disturbi dell’apprendimento, i disagi emotivi e le difficoltà di crescita.
Per maggiori informazioni o per fissare eventuali appuntamenti è possibile contattarla all’indirizzo cristisavaATlibero.it
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