Garbagnate: il nuovo reparto di maternità 

L’Azienda Ospedaliera ‘Guido Salvini’ di Garbagnate Milanese (MI) inaugura, all’interno della vecchia struttura ospedaliera, un reparto di maternità modernissimo con una sala parto ‘competitiva’ in grado di erogare non solo prestazioni sanitarie in sicurezza e con altri standard assistenziali, ma requisiti ‘attrattivi’ che pongono al centro la donna umanizzando, al tempo stesso, il parto.

L’UMANIZZAZIONE DEL PARTO E LA CENTRALITA’ DELLA DONNA

Indubbiamente nel percorso nascita bisogna creare le migliori condizioni affinchè madre, padre, bambino possano compiere la loro esperienza, considerando le variabili contingenti allo scopo di personalizzare l’assistenza all’accompagnamento alla nascita.
Ecco perchè l’Ospedale di Garbagnate ha deciso di fondare la sua scelta di campo sulla naturalità della gravidanza partendo dal presupposto che gli eventi naturali sfavorevoli esistono, ma, conoscendoli, possono essere evitati.
L’assistenza é centrata sulla donna, che partecipa attivamente al parto: é informata, impara a conoscere i cambiamenti che avvengono nel suo corpo, vede le motivazioni ed esprime le sue scelte su come partorire.
Nei parti fisiologici, laddove i rischi sono bassi, l’ostetrica svolge un ruolo centrale di accompagnamento e assistenza.
Il medico, dal canto suo, é esperto in medicina materno – fetale, nelle condizioni di rischio e nelle patologie e in queste situazioni cliniche deve intervenire, prestando la sua assistenza.
La sala parto, poi, é stata pensata e ristrutturata secondo criteri che, appunto, umanizzano il parto:

  • é accogliente
  • Consente il travaglio e il parto nella posizione preferita dalla donna
  • Consente/garantisce il controllo delle condizioni materne e fetali
  • Consente l’intervento immediato in caso di necessità
  • Garantisce la privacy della donna (coppia)
  • Consente l’immediato stabilirsi del rapporto tra mamma e figlio
    La stessa filosofia guida la gestione del travaglio di parto a basso rischio dove la paziente può assumere una posizione libera, accompagnata da metodi non farmacologici di analgesia, quali idroterapia, massaggi e audio analgesia, il tutto correlato a un uso non sistematico di procedure invasive: clistere e tricotomia, RCTG in continuo, episiotomia al parto.
    Tutto questo risulta perfettamente in linea con quanto riportato dalla Letteratura Internazionale, secondo la quale la donna deve partecipare alle decisioni medico – cliniche riguardanti la condotta del travaglio, deve avere un supporto continuo da parte degli operatori con la presenza di un familiare in travaglio.
    La sicurezza assistenziale rispecchia anche quanto di più recente riportato da OMS, UNICEF: la donna é competente, il livello di cure deve essere sempre compatibile con la sicurezza, l’Ostetrica promuove la fisiologia e assiste gravidanze e parti a basso rischio, la donna é coinvolta nelle decisioni.
    L’operatore sanitario medico interviene solo con procedure clinico – assistenziali dimostratesi vantaggiose.

    I PUNTI DI FORZA DEL REPARTO

  • L’Ambulatorio del sangue cordonale all’interno del quale la coppia sarà istruita circa le reali possibilità di impiego del sangue del cordone ombelicale e che provvederà alla raccolta delle cellule staminali al momento del parto, grazie alla presenza di personale certificato per questo tipo di procedura.
  • La promozione dell’allattamento al seno, considerata da tempo una priorità della salute pubblica secondo le indicazioni stabilite dall’OMS e dall’UNICEF e il rispetto della policy dei 10 passi finalizzata ad accreditare l’Ospedale come Ospedale BFCI.
  • L’Ambulatorio di prevenzione della depressione post partum in condivisione con Servizio di Psicologia Clinica ed Assistenza Sociale Ospedaliera che funge da prezioso supporto al quale rivolgersi non solo per avere consigli e suggerimenti sul comportamento migliore da tenere, ma anche come punto di partenza per necessità di un ulteriore supporto (associazioni, servizi di psicologia, medici specialisti, centri di assistenza, enti.).
  • La Rete Territoriale per diffondere informazioni e creare reti operative sensibilizzando gli operatori del settore socio-sanitario sull’importanza di una progettazione integrata del sistema di offerta, fornendo strumenti utili all’ascolto e all’interpretazione dei bisogni esistenti sul territorio.
    Infine, all’interno del reparto é presente un Ambulatorio della Menopausa e un Centro di Prevenzione del cervico – carcinoma.

    Lo staff:
    Dr. Lino Cipolla, Direttore UO Ostetricia e Ginecologia Garbagnate Milanese
    Dott. Ermenegildo Maltagliati, Direttore Generale Azienda Salvini
    Dr.ssa Tiziana Caldarulo, Direttore Sanitario Aziendale
    Dr. Nicola Vincenzo Orfeo, Direttore Sanitario di Presidio

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