I compiti di Pasqua di una maestra di Ferrara

C’è chi durante queste vacanze di Pasqua ha dovuto leggere decine di pagine e studiare a memoria poesie e filastrocche. C’è chi si è dovuto impegnare a svolgere temi e riassunti. Chi ha dovuto eseguire difficili operazioni e risolvere complicati problemi. C’è chi è stato costretto a disegnare. A leggere. A imparare.
E poi ci sono loro. Gli alunni di seconda elementare della maestra Margherita Aurora di Copparo, nel ferrarese. Che ai suoi piccoli studenti, prima di salutarli e augurar loro Buona Pasqua, ha consegnato una lista di cose da fare durante le feste. E la lista era talmente sorprendete che dalle pagine di La nuova Ferrara su cui la notizia è uscita inizialmente, ha fatto il giro del web.
Eccola nel dettaglio.

  • Fai delle belle dormite riposanti. Pisolino compreso
  • Se il tempo è bello, non stare chiuso in casa, ma esci e gioca all’aperto
  • Passa tutto il tempo possibile con i tuoi genitori: se la mamma cucina qualcosa, aiutala leggendole la ricetta e allungandole qualche ingrediente; se il papà ha tempo, fai delle belle passeggiate all’aperto con lui, a piedi o in bicicletta
  • Se hai dei nonni vicino a te, fatti raccontare le storie di quando erano piccoli: sono molto divertenti e loro saranno felici di parlartene. Se ti va, fai con loro il disegno di quello che ti hanno narrato, lo appenderemo in classe al ritorno
  • La sera, prima di dormire, fatti leggere una storia o un bel libro a puntate. Se la mamma o il papà sono troppo stanchi, leggi tu per loro. Non dimenticare, prima di addormentarti, qualche bella coccola.
  • Gioca in allegria con fratelli, sorelle, cugine, amici, ricordando di avere rispetto e pazienza
  • Cerca di guardare meno tv possibile: in alternativa, leggi o fai un bel disegno. Lo appenderemo in classe al ritorno
  • Se hai animali domestici, curali con particolare attenzione e gioca tanto con loro: hanno bisogno della tua compagnia e del tuo affetto
  • Se fai un breve viaggio con i tuoi, non giocare tutto il tempo con i videogames: guarda il paesaggio, leggi i cartelli lungo la strada e segna sul quaderno di italiano, su un taccuino o su un foglio i luoghi che visiti, magari accompagnando i luoghi con un disegno delle cose che più ti hanno colpito o con una bella cartolina acquistata là. Se farai questa cosa su un foglio, poi l’appenderemo in classe.
  • Solo l’ultimo punto della lista, aveva il vago sapore di compito delle vacanze. Ma questo era l’unico “dovere” che ai piccoli alunni era chiesto di portare a termine:

  • Martedì, ultimo giorno di vacanza, ripassa le tabelline da 0 a 5 ripetendole ad alta voce. Inoltre, controlla con cura l’astuccio e la cartella in modo da tornare a scuola ordinato.
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