Il primo inverno del neonato
Le neomamme e i neopapà, oltre ai soliti dubbi che assalgono tutti i genitori alle prime armi, devono affrontare un'altra questione: come affrontare l'inverno con un bambino di poche settimane?

Le neomamme e i neopapà, oltre ai soliti dubbi che assalgono tutti i genitori alle prime armi, devono affrontare un'altra questione: come affrontare l'inverno con un bambino di poche settimane?
Le neomamme e i neopapà che hanno da poco avuto un bimbo, oltre ai mille dubbi che assalgono i genitori alle prime armi, devono affrontarne un altro, tipico della stagione: come fronteggiare l’arrivo dell’invorno con un bambino di poche settimane?
Cosa fare? Uscire di casa oppure no? Come vestirlo?
Facciamo subito una premessa, che vale per i neonati come per i bambini più grandi (e gli adulti): il freddo non rappresenta un problema per la salute. Non ci si ammala perché fuori fa freddo. Tosse, raffreddore e malanni di stagione non sono causati dalle basse temperature, ma da virus e batteri che, anzi, proliferano maggiormente negli ambienti chiusi, surriscaldati, troppo affollati. Il motivo per il quale ci si ammala di più durante l’inverno che in estate è proprio questo: si passa troppo tempo al chiuso, a stretto contatto con persone che, potenzialmente, potrebbero essere portatrici di malattie.
Per un bambino di poche settimane, un centro commerciale il sabato pomeriggio è più “pericoloso” di una passeggiata sotto la neve.
Detto questo, però, alcune precisazioni vanno fatto.
I bimbi molto piccoli non sono ancora in grado di regolare precisamente la loro temperatura corporea e non hanno la capacità di trattenere il caloro all’interno del loro corpo. Ecco perché il freddo (e in estate il caldo) possono diventare per loro potenzialmente pericolosi.
Cosa fare, dunque?
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