In albergo: riposo assicurato
Una vacanza in albergo assicura relax e riposo per tutta la famiglia. Per evitare problemi, però, è importante scegliere una struttura ad hoc con servizi specifici per i più piccini.

Una vacanza in albergo assicura relax e riposo per tutta la famiglia. Per evitare problemi, però, è importante scegliere una struttura ad hoc con servizi specifici per i più piccini.
Numerose le famiglie che hanno scelto l’albergo come struttura ricettiva privilegiata per le loro vacanze con i bambini. Si tratta della soluzione più classica e tradizionale, spesso preferita al campeggio, all’appartamento in affitto, all’agriturismo. Le ragioni sono diverse e riguardano, per lo più, il numero di servizi offerti e la possibilità di trascorrere alcuni giorni in completo relax, senza doversi preoccupare di nulla.
Come per ogni cosa, però, esistono i pro e i contro e come sempre è fondamentale che la struttura abbia determinate caratteristiche e sia in grado di corrispondere alla specifiche esigenze di ciascuno. Ecco perché, soprattutto se si viaggia con i più piccoli, è importante operare una scelta oculata, effettuare un minimo di ricerca ed, eventualmente, non fermarsi alla prima telefonata al momento della prenotazione. Su Bambinopoli è presente un ricco data base di strutture alberghiere, suddivise per zona di appartenenza (mare, montagna, campagna e terme) e regione, scelte e selezionate in base a parametri ben precisi a cui abbiamo sempre cercato di attenerci.
Ecco, dunque, quali sono stati i criteri che noi abbiamo preso in considerazione e che dovrebbero essere valutati da ogni famiglia prima di optare per una struttura piuttosto che per un’altra.
SE I BAMBINI SONO MOLTO PICCOLI
Viaggiare con un neonato non è come viaggiare con un bambino di 5 o 6 anni. Diverse, infatti, le esigenze del piccolo e diverse anche quelle di mamma e papà che hanno bisogno, soprattutto, di una struttura capace di garantire loro determinati servizi (per esempio, la possibilità di preparare le pappe del piccino piuttosto che quella di richiedere fasciatoi, spondine, culle, lettini…) dove rilassarsi in un’atmosfera accogliente e, in un certo senso, familiare. È bene, poi, che la presenza del neonato, che potrebbe arrecare disturbo agli altri ospiti piangendo e strillando nelle ore di riposto, durante i pasti…, sia ben tollerata per evitare che la vacanza si trasformi in un incubo per i neogenitori e anche per gli altri turisti presenti in albergo. A questo proposito esistono alberghi destinati proprio alle neomamme e ai neopapà e che per questo andrebbero preferiti ad altri che pur offrono servizi per i bambini.
Tra le caratteristiche da valutare:
QUANDO I BIMBI SONO PIÙ GRANDI
Man mano che i bimbi crescono, l’esigenza delle famiglie diventa quella di cercare località e strutture capaci di venire incontro alle necessità di tutti, grandi e piccini. Per i primi alberghi in grado di offrire servizi che garantiscano loro la possibilità di riposarsi ed, eventualmente, di “staccare la spina” per qualche giorno; per i secondi, luoghi capaci di “non farli sentire pesci fuor d’acqua”, dando loro la possibilità di divertirsi in un ambiente sicuro a misura di bambino. In questo senso, da favorire quelle strutture che dispongono di mini e baby club, eventualmente della piscina o di un parco giochi (all’aperto o al chiuso a seconda della stagione), in cui i piccoli sono ben accolti e le famiglie rappresentano la clientela tipo (in questo modo non c’è il rischio che rimangano isolati in una realtà di soli “grandi”). Tra le caratteristiche, eccone alcune che potrebbero fare la differenza:
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