La biblioteca da 0 a 6 anni

Non esiste un’età minima per iniziare i bambini alla lettura. Già quando sono nella pancia della mamma è possibile leggere loro delle storie per abituarli alla voce della mamma e del papà e ai suoni che ascolteranno una volta venuti al mondo.
Se, dunque, nei primi sei mesi, i piccoli non hanno l’autonomia necessaria per interagire davvero con i libri, senz’altro sono dotati della capacità di ascolto, dove per ascolto non si intenda la comprensione della storia, ma la concentrazione sul suono della voce.

LIBRI DA 0 A 6 MESI
Proprio perché l’interazione con il libro è mediata attraverso mamma e papà, non esiste un libro ideale per questa fascia di età. Potenzialmente potreste leggere ai vostri bimbi anche il quotidiano o le poesie di Ungaretti.
L’importante è che la lettura sia melodica, soave, in grado di provocare piacere nel bambino e cullarlo con il suono della voce.
Perfetti, a questa età, le filastrocche, le rime, le ninna nanne….
Più che dai colori, a quest’età, i bambini sono attratti dalle forme. Che devono essere grandi, facilmente visibili e riconoscibili per loro. Perfetti, in questo senso, i libretti in bianco e nero della fotografa americana Tana Hoban, facilmente maneggevoli e caratterizzati dalla presenza di immagini enormi, in bianco e nero, ideali per quest’età.

DOPO I 6 MESI
Dopo i 6 mesi, quando il bambino inizia a stare seduto e il mondo diventa un universo da esplorare, il libro assume il ruolo di un giocattolo come altri, ancora più interessante perché offre diverse possibilità di esplorazione.
Non solo, quindi, libri da leggere la sera prima della nanna, ma anche libri da toccare, mordere, pasticciare, strappare, ascoltare, manipolare.
Ecco, dunque, che i libri devono essere facilmente maneggiabili dalle manine piccole del bimbo, resistenti e, possibilmente, plastificati, devono essere caratterizzati dalla presenza di figure grandi che il bambino può facilmente riconoscere e molto colorate per attirare la sua attenzione.
Da 6 fino a circa 18 mesi, la storia non è importante. Il bambino si lascierà cullare dalla voce della mamma anche qualora questa dovesse leggergli un elenco di nomi. Dopo, però, diventa essenziale: il piccolo, infatti, seguirà le avventure narrate nel libro, si immedesimerà nel protagonista, vorrà farsi rileggere il testo per essere rassicurato e capire che le cose vanno sempre nello stesso modo, anche dopo numerose letture.
Tra i libri per quest’età vi consigliamo quelli della collana Gallucci per bebè. Ve ne sono tantissimi, con tantissimi argomenti. Alcuni anche in stoffa per i piccolissimi.

ETÀ PRESCOLARE
Dopo i 2 anni, e per tutta l’età prescolare, i bambini sono affascinati dalle storie. La fiaba della buonanotte è un rituale che tutti i bimbi dovrebbero aver garantito fino a quando non sono in grado di leggere da soli.
Non solo, infatti, rappresenta per loro un momento di condivisione con mamma e papà, ma è anche un modo per imparare a conoscere il mondo e se stessi prendendo le distanze dalla propria storia personale. Ecco perché è fondamentale che le storie raccontate, indifferentemente che abbiano per protagonisti bambini, animali o oggetti, facilitino l’immedesimazione del piccolo.
Molti genitori, forse spinti dai ricordi della loro infanzia, tendono ad anticipare i tempi e a leggere ai loro bambini storie pensate per quelli più grandi (banalmente tutta la letteratura per l’infanzia).
Premesso che leggere non fa MAI male, questo comportamento andrebbe però evitato: un bimbo di 4 anni, infatti, fatica a seguire le avventure di Harry Potter e potrebbe annoiarsi. Preferibili, invece, i libri più semplici, in grado di coinvolgerlo direttamente e appassionarlo.
A quest’età i piccoli amano farsi leggere le stesse storie più e più volte. Questo serve a rafforzare la loro sicurezza nei confronti delle cose esterne.
Per quest’età, vi consigliamo, tra le migliaia di pubblicazioni disponibili, i libri di Julia Donaldson, autrice, tra i vari testi, anche delle avventure del Gruffalo, divenuto ormai un beniamino tra i più piccini.

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