La moda dello scolaro

REGOLE GENERALI
Indipendentemente dal fatto che il bambino debba o meno indossare il grembiule, il guardaroba per la scuola dovrebbe essere composto da capi pratici, comodi e facili da lavare. Inoltre, soprattutto nelle stagioni intermedie quando i frequenti sbalzi di temperatura potrebbero essere causa di malanni (per esempio, alla vie respiratorie), l’abbigliamento a “strati” risulta il più indicato per evitare che il bimbo prenda freddo o senta troppo caldo durante la giornata.
Per ciò che concerne la scelta dei tessuti, meglio optare per fibre naturali (cotone, lino, lana) che lasciano traspirare la pelle impedendo al piccolo di sudare in modo eccessivo.

CAPO PER CAPO: GLI IRRINUNCIABILI

  • Pantaloni: jeans, pantaloni in cotone o lino (per la primavera e l’estate), pantaloni di velluto (per l’autunno e l’inverno) rappresentano un must sia per un maschietto che per una femminuccia. Sono comodi per il bimbo e si lavano facilmente anche ad alte temperature. Tra i vari modelli, da preferire quelli con elastico in vita se il bambino è piccolo e con bottone singolo più cerniera per gli scolari più grandicelli. Decisamente utili le tasche (da controllare sempre prima di qualsiasi lavaggio dal momento che spesso i bambini vi infilano tappi di penne, monetine, giocattoli…). Per le giornate calde, sia per i maschi che per le femmine, da preferire i pantaloni corti o le gonne.
  • Gonne e abitini: far indossare la gonna piuttosto che i pantaloni a una bambina è una scelta soggettiva che dipende dalle abitudini della piccina. Ci sono bimbe, infatti, che si sentono decisamente più a loro agio con un paio di calzoni. Meglio, quindi, non forzarle e assecondare le loro preferenze. Per ciò che concerne i modelli, meglio optare per quelli più pratici, in felpa, cotone, jeans o lana. Da evitare, invece, pizzi, merletti… Stessa cosa dicasi per eventuali abitini.
  • Camicie: sono decisamente poco pratiche, sia per i bambini che per le mamme che, poi, dovranno provvedere a lavarle e, soprattutto, stirarle. Inoltre, richiedono una discreta manciata di secondi per essere indossate e se la mattina avete poco tempo sono proprio sconsigliate. Tra i modelli, scegliete quelle in cotone da indossare, eventualmente, con una felpa o un maglioncino per le giornate più fredde.
  • Magliette: perfette per l’abbigliamento della scuola. Ne esistono di mille forme e colori e non c’è che l’imbarazzo della scelta. Ottime da usare in sostituzione delle camicie sono le polo, dotate di colletto e che possono essere utilizzate anche sotto ai maglioni.
  • Felpe e maglioni: fatta eccezione per le torride giornate estive, le felpe (in cotone) o i maglioni (in lana durante l’inverno e in cotone in primavera) non dovrebbero mai mancare tra i vestiti dei bimbi. Se uscendo di casa la giornata dovesse risultare calda, legateli in vita al bambino o infilateglieli nello zaino. Potrebbero tornare utili nel caso in cui il tempo dovesse cambiare improvvisamente (come spesso capita, per esempio, in autunno o in primavera). Per quanto riguarda i maglioni in lana, spesso i piccoli sembrano mal sopportare questo materiale (per via della sua ruvidità al contatto con l’epidermide). Optate, in questo caso, per i pile oppure per le felpe in cotone possibilmente imbottite. Evitate, comunque, di far indossare al bambino la felpa o il maglione direttamente sulla pelle nuda.
  • Biancheria intima: andrebbe cambiata tutti i giorni dal momento che i bimbi sudano molto. Mutandine in cotone per le bambine e slip o boxer per i maschietti (a seconda di come sono abituati). Consigliato l’uso della canottiera (in cotone o in lana) o della mogliettina per lo meno nei mesi invernali.
  • Scarpe: dovrebbero essere comode e lavabili, dotate di para in gomma per evitare scivoloni e cadute. Perfette in questo senso le scarpe da ginnastica che hanno, però, il difetto di non lasciar traspirare la pelle. Durante la primavera e l’estate scegliete scarpe aperte in cuoio. Per l’inverno, scarponcini alti antipioggia. Gli stivali in gomma vanno bene per le giornate di pioggia, ma tengono il piede freddo e andrebbero fatti indossare con calzettoni pesanti in lana.
  • Guanti, cappelli e sciarpe: indispensabili durante i mesi invernali, sono tra gli oggetti che i bambini perdono più facilmente. Insegnate, quindi, loro a riporli sempre nella tasca del cappotto o della giacca o, al limite, nella cartella. In questo modo non rischierete che li dimentichino in classe all’uscita di scuola.

    IL GREMBIULE
    Nonostante per le famiglie l’acquisto del grembiule rappresenti indubbiamente un costo che va ad aggiungersi alle altre innumerevoli spese di inizio anno scolastico, questo capo d’abbigliamento è sicuramente utile dal momento che limita il rischio di macchie (di inchiostro, merenda, cibo…) sui vestiti. Anche in questo caso, l’offerta è illimitata: dai semplici grembiulini bianchi o neri a quelli colorati, dai grembiuli più eleganti a quelli più semplici. Il consiglio è di concentrarsi sulla qualità della stoffa e sulla praticità (per esempio, i grembiuli con i bottoni sulla schiena non sono molto comodi perché richiedono sempre la presenza di un’altra persona per essere allacciati). Inoltre, a meno che non vi sia una richiesta specifica da parte della scuola, meglio optare per tinte neutre (bianco o nero). Tre grembiuli sono più che sufficienti per un anno scolastico permettendovi di organizzare i lavaggi senza eccessiva apprensione (due sono pochi, quattro anche troppi). Ricordate, infine, di Personalizzare il grembiule con un segnale di riconoscimento (il nome del bambino e la classe di appartenenza).

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