La scuola in TV per i bimbi a casa per il coronavirus
Inizieranno dopo le vacanze di Pasqua le attività didattiche sui canali RAI per i bambini che non possono andare a scuola a causa dell'emergenza #covid19.

Inizieranno dopo le vacanze di Pasqua le attività didattiche sui canali RAI per i bambini che non possono andare a scuola a causa dell'emergenza #covid19.
I bambini. I grandi emarginati ed esclusi dai dibattiti politici di questi giorni. Di loro si sono dimenticati tutti fuorché i genitori. Che li vedono impallidire a casa, impossibilitati a uscire, a socializzare, a giocare con i compagni. E che tra le tante cose che hanno perduto, hanno perso anche il diritto all’istruzione. Diventato un qualcosa di sacrificabile in nome di un bene più grande.
Certo è che ormai di giorni ne sono passati tanti, troppi. E per moltissimi bambini quella della scuola a distanza è stata una grande utopia: non solo, infatti, il Ministero si è rivelato incapace di intervenire con politiche centralizzate inclusive, capaci di arrivare a tutti e ovunque, ma tanti bimbi non dispongono della tecnologia necessaria per accedere alle auli virtuali e alle lezioni a distanza.
Un po’ ovunque ci si è affidati all’inventiva delle insegnanti (laddove questa c’è stata), abbandonando a loro stessi coloro che per motivi vari non potevano partecipare alle ‘lezioni’ di gruppo.
Da dire anche che fare lezione a distanza con bambini di prima, seconda, terza elementare non è semplice: non è facile tenere alta la loro attenzione, non è immediato il coinvolgimento, non sono autonomi nell’uso delle tecnologie e la presenza dei genitori, inevitabile, è spesso più un impiccio che un aiuto per le insegnanti.
Da dopo Pasqua, il MIUR Social ha predisposto in collaborazione con la RAI una programmazione quotidiana dedicata soprattutto ai più piccoli, che hanno maggiori difficoltà di accesso al digitale.
In altre parole, la Rai ha messo a disposizione il suo patrimonio di contenuti, distribuiti tra i canali tematici televisivi, la radio e la selezione di RaiPlay che riprende la campagna #LaScuolaNonSiFerma del Ministero dell’Istruzione.
Si parte da dopo le vacanze di Pasqua quando saranno lanciati nuovi programmi e un’offerta formativa proprio per i bambini a cui saranno dedicati spazi e contenuti inediti e interi palinsesti che si pongono l’obiettivo di formare a distanza, ma con un mezzo ancora analogico, i più piccoli.
Particolare attenzione è dedicata proprio ai bambini della scuola primaria e ai ragazzi che quest’anno si trovano a dover affrontare la maturità con contenuti ad hoc studiati proprio per loro.
Un piccolo aiuto per far ripartire, in qualche modo, la scuola e tenere vivo negli studenti di tutte le età l’interesse per le materie studiate quando tutto era normale.
Per maggiori informazioni: istruzione.it
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