La settimana della tiroide 2016

Si celebrerà dal 23 al 27 maggio la Settimana Mondiale della Tiroide, un’iniziativa finalizzata a sensibilizzare operatori sanitari e pubblico generalista sull’importanza di effettuare controlli ed esami per prevenire i crescenti disturbi causati dal mal funzionamento della tiroide, un organo fondamentale, e spesso non considerato, che dalla nascita fino alla terza età svolge un ruolo importantissimo nella regolazione di alcuni processi fondamentali per la salute e il benessere personali.
Le malattie tiroidee, infatti, interessano una fetta sempre più ampia della popolazione, soprattutto femminile, e si presentano spesso in modo subdolo e non ben identificabile se non a fronte di indagini specifiche.

MALATTIE TIROIDEE. COME PREVENIRLE
Le principali patologie legate al mal funzionamento della tiroide – deficit cognitivi, riduzione del quoziente intellettivo, gozzo, formazione di noduli, ipertiroidismo – sono causate da carenza di iodio, un micronutriente prezioso presente in parte nei cibi, difficile, però, da assimilare data la bassa concentrazione dello stesso nei singoli alimenti.
A esserne particolarmente ricchi pesce e latticini, anche se il modo migliore per introdurlo nell’organismo rimane sempre una dieta quanto più bilanciata e variegata possibile e l’utilizzo di integratori, primo fra tutti il sale iodato.

Tra le categorie più a rischio di deficit tiroideo, le donne in gravidanza, i bambini e gli anziani.
Soprattutto per le prime due categorie – donne incinta e bambini – la carenza di iodio può essere tanto più grave quando maggiore è la carenza e il tempo in cui questa si è protratta.
Durante la vita intrauterina, infatti, gli ormoni tiroidei sono fondamentali per il corretto sviluppo neurologico del feto e un basso apporto di iodio può compromettere lo sviluppo cognitivo e intellettivo del bambino con tutto ciò che ne consegue.

L’IMPORTANZA DI UNO SCREENING PREVENTIVO
La Settimana Mondiale della Tiroide vuole sottolineare l’importanza, per tutti, di sottoporsi a esami di screening facilmente eseguibili, fondamentali per prevenire alcune patologie o intervenire per tempo laddove vengano riscontrati problemi.
Banalmente, con l’assunzione dei farmaci giusti, certificati, e della giusta terapia si può facilmente intervenire sia in casi di ipotiroidismo sia in casi di ipertoroidismo, prevendo così patologie quali il gozzo nodulare.
A questa scopo, in tutta Italia, sono tantissime le strutture che aderiscono all’iniziativa e che effettuano esami di screening a titolo completamente gratuito e, talvolta, anche senza necessità di prenotazione dell’esame.
Qui trovate l’elenco completo. Sarà sufficiente presentarsi presso il centro scelto, a digiuno, ed effettuare il test che dura pochi minuti, ma offre un risultato chiaro della situazione.

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