Lo scarto dei regali

Il momento dello scarto dei regali, che per ogni bambino che compie gli anni dovrebbe essere l’apice della festa, rappresenta un momento ben preciso che andrebbe confinato in uno spazio temporale determinato (di solito subito dopo il taglio della torta) e gestito per evitare che si trasformi in un vero e proprio parapiglia.
Normalmente, infatti, a meno che i pacchi non vengano scartati subito all’arrivo degli invitati, i doni vengono ammonticchiati in un posto e aperti tutti insieme sotto lo sguardo, non sempre troppo attento, dei presenti. Nelle situazioni più estreme, senza che vi sia alcuna cura nel ringraziare chi il regalo lo ha portato, il festeggiato scarta un pacco via l’altro, apparentemente senza alcun interesse, semplicemente spinto dalla foga di aprire il pacchetto successivo.
Insegnare, invece, al bambino il valore di un regalo, di qualunque natura, prezzo o forma sia, “costringendolo” a dire grazie a chi lo ha scelto e comprato, non solo è consigliabile, ma è proprio doveroso.

COME GESTIRE IL MOMENTO DELLO SCARTO DEI REGALI
Ecco un’idea per trasformare il momento dello scarto dei regali in parte integrante della festa. Dandogli il giusto peso nell’economia della giornata e rendendolo un’occasione per ringraziare coloro che hanno portato il dono.
All’arrivo dei bambini alla festa, attaccate su ogni pacchetto un numero (progressivo) e consegnate all’invitato il numero corrispettivo.

  • Prevedete un cestone in cui inserire i pacchetti numerati, per evitare che questi vengano appoggiati un po’ dove capita dai bambini che all’arrivo hanno solo voglia di iniziare a giocare.
  • Dopo il taglio e la distribuzione della torta, chiamate tutti i bimbi a raccolta e utilizzando i numeri della tombola (tanti quanti sono i regali), estraetene uno per volta, chiedendo al bambino che possiede il numero estratto di andare a cercare il suo regalo e consegnarlo al festeggiato.
  • Lasciate a quest’ultimo la possibilità di aprire il pacchetto con calma e commentarlo e passate al numero successivo solo una volta che il bambino avrà visto bene il suo regalo, avrà ringraziato chi glielo ha fatto e lo avrà messo da parte in un posto in cui non vada perso (prevedete a questo scopo anche un enorme sacchetto dentro cui mettere i doni aperti per portarli a casa).
  • QUANDO I BAMBINI SONO MOLTO PICCOLI
    Fino a 3/4 anni i bambini non hanno ancora il senso del regalo. A loro piace scartare, giocare con la carta, con i nastri, con i fiocchetti. Il contenitore a volte li incuriosisce più del contenuto. Ecco perché riempirli di pacchi il giorno della festa non ha molto senso.
    Consegnate, quindi, loro il vostro regalo e quello dei parenti più stretti in un momento diverso, quando sarete tranquilli a casa o la mattina quando si sono appena svegliati, e specificate nel biglietto di invito che il regalo non è necessario e che, eventualmente, i soldi previsti per il dono possono essere investiti per fare una donazione a un’associazione in cui credete e che avete piacere di finanziare. Perché il bimbo non rimanga proprio all’asciutto, fategli scartare qualche piccolo pacchetto (un libro, un gioco poco costoso…) spiegandogli cosa ne avete fatto degli altri regali.

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